EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] i rapporti con l'arte: K. Fittschen, Der Schild des Achilleus (Archaeologia Homérica, I), Gottinga 1973. - Sull'e. nell'ellenismo: S. Nicosia, Teocrito e l'arte figurata (Quaderni dell'Istituto di Filologia Greca dell'Università di Palermo), Palermo ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] un ritrattista di impronta realistica attivo negli ambienti aulici romani, che si rifà ad alcune sculture di scuola lisippea dell'ellenismo medio.
L'attribuzione di C. ad una testa di terracotta dalla Collezione Loeb ora nei musei di Monaco, è molto ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] , dove la dea è seduta sulla cista e panneggiata nel solito modo, col capo velato dall'himàtion. Un tipo dell'alto ellenismo (fine III-inizio II sec. a. C.) di origine asiatica (Tralles, Smime), ma di interpretazione italica (Siracusa?) è l'originale ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] o reso meno evidente per le numerose aggiunte di locali accessorî.
Due sono le forme primitive che compaiono nell'oriente ellenico: la casa rotonda, che riproduce il tipo originario della capanna circolare ed è quindi più proprio di genti che, pure ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] dei sudditi al sovrano, regnante per grazia e in luogo di un dio, e anzi spesso - come in Egitto e nella Babilonia, nell'Ellenismo e nell'Impero romano, e fino ai nostri giorni nella Cina e nel Giappone - dio egli stesso o figlio di un dio. Ma anche ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] scenografico: innanzitutto Pergamo e, sul suo esempio, Kremna, Termessos, Sagalassos. Delo, una delle città più antiche dell'ellenismo, porto principale dell'Egeo, manca di piano regolatore, e mostra uno sviluppo casuale.
Diversa la situazione nell ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] moderna, orientandosi in Firenze, dapprima, col Chorus Academiae Florentinae, e poi specialmente con la Platonica del Ficino, verso l'ellenismo e la filosofia, volgendosi ben presto, a Roma con la Pomponiana, a Napoli con l'Alfonsina o del Panormita ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] avesse principio la biografia, occorreva così soltanto un impulso: e venne dalle correnti individualistiche che contraddistinguono l'ellenismo, e direttamente da Aristotele con l'incitare ch'egli fece i proprî allievi alla ricerca storico-scientifica ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] Marsiglia ebbe importanza secondaria; solo le scuole, sempre fiorenti, ricordavano che essa era stata un vivo focolare di ellenismo.
La caduta dell'Impero romano d'Occidente e i danni arrecati dalle invasioni germaniche non determinarono un'immediata ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] confessione specifica dei peccati individuali. Tardo è anche l'uso di confessare i peccati in punto di morte.
Ellenismo. - Una confessione dei peccati nel mondo classico è attestata soltanto in epoca elleinstica, generalmente in rapporto con culti ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...