Raccolta di epigrammi greci dell’età classica e soprattutto ellenistica e bizantina, compilata nel 14° sec. dal monaco bizantino Massimo Planude (detta perciò anche A. Planudea) e stampata per la prima [...] volta a Firenze nel 1494 da Giovanni Lascaris, in 7 libri. Deriva in gran parte dall’ Antologia Palatina, così chiamata perché scoperta nel 1607 dal Salmasio (Claude Saumaise) in un codice (il Pal. 23, ...
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(gr. Πύρρος) Nome con cui da Teopompo, poi in epoca ellenistica e a Roma, fu chiamato Neottolemo; deriverebbe da Pirra (Πύρρα «la rossa»), il nome portato dal padre Achille quando si trovava a Sciro travestito [...] da donna ...
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ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] mediterraneo, seguendo la fortuna commerciale dei navigatori alessandrini e giovandosi della supremazia culturale che durante l'epoca ellenistica la capitale dell'Egitto godette nel mondo greco-romano. Si aggiunga a ciò il carattere devozionale di ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] riscatta complessivamente da ogni possibile caduta nell'artificio la poesia, fortemente nutrita di letteratura; sì che le modeste e aggraziate proporzioni della composizione ellenistica divengono capaci di sostenere una fantasia di classica potenza. ...
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La poesia dei Greci (μελικὴ ποίησις), destinata a essere cantata, distinta in m. monodica e m. corale; in età ellenistica si chiamò lirica. ...
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Serenata che gli antichi Greci cantavano presso la stanza nuziale la sera delle nozze. I primi e. letterari si trovano in Saffo; in età ellenistica ne composero Callimaco, Eratostene, Partenio, ma l’unico [...] e. greco giunto intero è l’idillio 18 di Teocrito per le nozze di Menelao ed Elena.
Nella letteratura latina esempi di e. sono i carmi 61 e 62 di Catullo, in cui il poeta segue la tradizione romana dei ...
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Grecista inglese (1886-1978), insegnò al Trinity College di Cambridge dal 1911. Autore di edizioni e commenti di poeti greci, in particolare per l'età ellenistica: Theocritus (2 voll., 1950), Bucolici [...] Graeci (1952), Machon (1965), The greek anthology. Hellenistic epigrams (in collab. con D. L. Page, 2 voll., 1965), The garland of Philip (2 voll., 1968) ...
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Genere letterario costituito da scritture o racconti su avvenimenti meravigliosi (gr. παράδοξα, lat. mirabilia) nella natura e nella storia, diffusosi nel mondo greco e romano con la storiografia ellenistica, [...] amante del particolare curioso e stupefacente. Se ne ritiene iniziatore Bolo di Mende (3° sec. a.C.) con il suo scritto Su ciò che, nelle letture storiche, richiama la nostra attenzione. Nello stesso secolo ...
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Mitografo e poeta greco di Mitilene (2º-1º sec. a. C.); si hanno pochi frammenti di un suo ciclo epico di poemi mitici con elementi romantici caratteristici dell'arte ellenistica; avrebbe scritto anche [...] 6 libri di Argonautiche in prosa; ma questa e un'altra opera mitografica (Τρωικά) sono da alcuni ascritte a un omonimo D. di Mileto, che tuttavia altri ritengono essere il medesimo D. Scitobrachione ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] a.C., che segnò la dispersione delle poche tracce di una autonomia culturale figurativa israelitica, su cui l’arte ellenistica non tardò a esercitare la propria influenza.
L’arte ebraica
La monetazione
Il conciso repertorio ebraico ricorrente nella ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...