PLUTEO
Bruno Maria APOLLONJ
. Per pluteo va inteso un elemento parallelepipedo di legno, di ferro, ma più sovente di pietra, innestato ai recinti interni dei sacri edifici quali la schola cantorum, [...] ; quindi, con il progressivo spegnersi della tradizione classica, gli artisti subiscono influssi orientali, stilizzazione di motivi ellenistici ispirati alla natura o derivati dalla decorazione delle stoffe, quali giunchi intrecciati, rami di spini o ...
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OFELLA ('Οϕέλλας, Ophellas)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale macedone, di Pella. figlio di Sileno. Già al seguito di Alessandro Magno col grado di compagno (ἑταῖρος). Al servizio di Tolomeo di Egitto, gli [...] l'importanza che poteva assumere il tentativo di Agatocle di coinvolgere nella lotta contro Cartagine il sistema di stati ellenistici di recente sorto. Ma Agatocle stesso impedì gli sviluppi assassinando O. per impadronirsi del suo esercito e restare ...
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MILLET, Gabriel
Pierre Lavedan
Studioso d'arte, nato a Saint-Louis du Sénégal il 25 gennaio 1867. Professore al Collège de France, è uno dei più eminenti specialisti in Europa della storia dell'arte [...] sempre dibattuta tra i due influssi. La rinascita del sec. XIV (Qahriyyeh-Giami', Mistra, Athos) significa un ritorno all'arte ellenistica e alla Grecia; ma, sulle soglie dei tempi moderni, origina due scuole importanti: la macedone e la cretese. ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] des Lysipp und das Phänomen von Zeit und Raum in der Plastik des und 4. Jhs. v. Chr., Bonn 1988.
Periodo ellenistico: Β. M. Holden, The Metopes of the Temple of Athena at Ilion, Northampton (Mass.) 1964; D. Pinkwart, Das Relief des Archelaos ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] . cit., ii, p. 245, 2 A; E. Gerbard, op. cit., ii, p. 231; iv, p. 396, 2 T; G. Lugli, Due sculture ed un gruppo di arte ellenistica, in Boll. d'Arte, 1926, p. 193 ss., figg. 11, 12; pp. 204, 211.
5. A. e Memnone, A. e Tersite. - a) A. Conze, Melische ...
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Figlio (n. 319 - m. 272 a. C.) di Eacida, re d'Epiro. Al potere dal 307 al 303, fu cacciato dal regno, rientrandovi nel 297. In lotta contro la Macedonia per l'indipendenza, fu attaccato da Lisimaco e [...] per ottenere l'indipendenza del suo regno, P. ottenne grandi successi, servendosi anche dell'ostilità che gli altri re ellenistici nutrivano verso Demetrio. Verso il 285, oltre che sull'Epiro dominava sulla Tinfea, sulla Paravea, su metà della ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] dalle varie scuole, completando le notizie biografiche con la conoscenza delle opere teofrastee di altri manuali o trattazioni dell'età ellenistica di cui si può ricercare in parte materia e spirito col confronto cui si prestano le notizie di D. con ...
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Gli antichi menzionano il cantaro fra i vasi da bere (Athen., Deipn. p. 474; Poll., VI, 96; Hesych., s. v. κάνϑαρος), ma non ne descrivono la forma. Oggi peraltro gli archeologi concordano nel chiamare [...] (v. fig.). La forma è ancora tozza, ma in breve assume proporzioni più snelle fino a raggiungere l'esilità degli esemplari ellenistici e italioti. Tradotto in metallo è questo il tipo che predomina in età romana. Nel Digesto (XXX, 41, 11) è chiamato ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] in particolare nel II secolo, sono attestate sia soluzioni a cavea iscritta che a cavea semicircolare; come già in età ellenistica, nella gran parte dei casi si tratta di bouleuteria, ma una loro utilizzazione come sale di audizione sembra essere ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] s. di Battaglia del Museo Naz. Romano (v. vol. vi, p. 975, fig. 1071, s. v. Romana, Arte) in cui il prototipo ellenistico (con tutta probabilità una pittura pergamena) si risolve nel rilievo romano con la lotta tra Romani e barbari, il momento in cui ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...