COMANA PONTICA (Κόμανα τα Ποντικά, τά Κόμανα τα έν τω Πόντω)
L. Polacco
Antica città-santuario, attraversata dal fiume Iris, oggi Yeşil İrmak. È localizzata da Strabone (XII, 3, 15 e 32) a E della Daximonìtis [...] (XII, 3, 32-36) e che risultano da varie monete (alcune con l'immagine del tempio e del simulacro della dea) di età ellenistica e romana. Ivi fu portato il culto della dea Ma dall'altra Comana, quella di Cappadocia (Strab., XII, 3, 32). Il santuario ...
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ARIASSOS (Άριασσός)
S. Rinaldi Tufi
Antica città della Pisidia, costruita su più terrazzamenti sulle pendici del Monte Tauro, sul lato NO di una stretta valle (a un'altitudine compresa fra i 910 e i [...] di queste sontuose sepolture (heròa) si data probabilmente nel II sec. d.C., e rivela influssi «eclettici» persiani, lici e greco-ellenistici.
Bibl.: W. M. Ramsay, Unedited Inscriptions of Asia Minor, in BCH, VII, 1883, p. 10 s.; K. Lanckoronski, G ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] ), si trovò a essere troppo periferica rispetto al nuovo grande impero, perdendone subito la direzione. Fu uno dei regni ellenistici, meno potente sia del tolemaico sia del seleucidico. La dinastia che successe dopo alcuni anni agli Argeadi, quella ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] Persia e a Baghdad, furono ampiamente illustrati trattati scientifici (in cui talora si ravvisano gli echi di modelli ellenistici) e testi di letteratura profana, con risultati artistici altissimi, influenzati, dal 13° sec. in poi, dalla grande arte ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] (187-60), favorevoli all’induismo, mentre i regni indo-greci, dominati dagli Śaka-Parti (85-55) accentuavano gli influssi culturali ellenistici. Verso la metà del 1° sec. d.C., l’I. settentrionale conobbe l’invasione dei Kuṣāṇa, una confederazione di ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] . Tra 1° sec. a.C. e 1° sec. d.C. si fece sempre più evidente l’influsso della civiltà ellenistico-romana (sostenuto dall’intensificarsi degli scambi commerciali con Roma e il bacino mediterraneo), visibile nell’adozione di stili, iconografie e ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] a.C. si riallaccia la vigorosa statua fittile policromata di Veio. L’arte romana copiò in genere i tipi greci classici ed ellenistici. Il Medioevo rappresentò A. come dio salvatore e medico, o gli dette una posizione preminente nello zodiaco come dio ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] nella storia rappresentano le maggiori masse di cavalleria che gli stati greci abbiano potuto mettere in campo prima dell'età ellenistica. Al tempo di Giasone di Fere (sec. IV) la cavalleria tessalica era armata di robusta asta e di spada; armi ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] una specie di tetto o di riparo a cupola: esso appare su monumenti arcaici (vasi dipinti del sec. VI) e in rilievi ellenistici e romani.
Le iscrizioni ci fanno spesso conoscere il nome del dio cui l'altare è dedicato; brevi nel tempo antico e in ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] Roman, Lipsia 1914, p. 366 segg.); attinge, dove per noi ha speciale interesse, dalla Commedia nuova o dalla poesia ellenistica; è sostanzialmente impersonale. E si ha notizia di lettere contenenti storie meravigliose d'un Gerone d'Alessandria o di ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...