MARSUZI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Roma il 10 genn. 1791 da Giacomo, giudice del tribunale del Campidoglio, e da Teresa Garbani (o Gortani), di origine svizzera.
Avviato agli [...] pp. 50-53; 4, pp. 69-74; 6, pp. 117-124; M. Paoli, Un poeta romano dimenticato. G.B. M., in Cronache della civiltà elleno-latina, III (1904), 11-14, pp. 202-221; Storia letteraria d’Italia. L’Ottocento, a cura di G. Mazzoni, Milano 1934, II, pp. 820 ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] nel numero delle loro parti componenti e nella qualità delle fibre nervee che ci vanno, e nel modo con cui elleno si diramano e terminano, ma più specialmente in quella singolarissima punteggiatura che si osserva in ambedue le piastre" (Osservazioni ...
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Si comprende in questo vocabolo ogni specie di tessuto preparato per l'uso domestico. La biancheria, che in antico era esclusivamente di lino, ora si fa anche di cotone, di seta e di altre materie tessili, [...] e del benessere generale. "Voi mi avete chiesto non lenzuola di bucato, ma lenzuola bianche; o queste, non sono elleno bianche?" chiedeva l'arguto e purista locandiere del Novellino in un aneddoto che prova come già nel Trecento fosse diffusa l ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] anche altre opere pittoriche di destinazione privata, che però lo storiografo non menziona nel dettaglio proprio «per non esser elleno in pubblico» (p. 32) e che perciò restano da identificare. Ben presto, però, la passione per l’architettura prese ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] però vera promotrice di svecchiamento della lingua (le grammatiche tenevano in vita ancora le forme pronominali eglino ed elleno, tra l’altro difese da Carducci), nonostante la folata di toscanismo introdotta dalla proposta manzoniana (➔ Manzoni). L ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] grammatica dell’italiano, come la definitiva potatura delle forme arcaiche dei pronomi personali di terza persona (ei, eglino, elleno), la sostituzione di ella soggetto con lei, l’abilitazione di lui come soggetto accanto a egli (fenomeno del toscano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] tutte, e le altre che aggiungnere a queste si può, fuggire si debbono, e tanto più ancora diligentemente, quanto più elleno sotto spezie di virtù ci si parano dinanzi e, di giovarci promettendo, ci nuocono maggiormente, assalendoci sproveduti. Né è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli dei e la fabbricazione dell'umano
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Non sono uguali la stirpe degli dèi immortali [...] e Pirra seminano nella terra germoglia una nuova stirpe di esseri umani, mentre dalla loro unione nasce Elleno, eroe eponimo degli Elleni, nonché capostipite delle diverse tribù greche attraverso i figli Doro, Eolo e Xuto (padre a sua volta ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] l’oscillazione in plurali del tipo dittongi / dittonghi, capegli / capelli. Nei pronomi, sono in regresso le forme eglino, elle, elleno, mentre persiste l’alternanza ei / egli e negli atoni ne / ci (ne toglie «ci toglie»). In declino anche il tipo ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] quindi coesistono forme come, per es., nella fonetica romore / rumore, nutrire / nodrire, devo / debbo / deggio; nella morfologia ei, eglino, elleno; il tipo in -a della prima persona dell’imperfetto, e altro.
Se la prosa ricerca un livello medio e ...
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elleno
ellèno agg. e s. m. [dal lat. Hellen -ēnis, gr. ῎Ελλην -ηνος, per lo più usati al plur. Hellēnes, ῎Ελληνες]. – Nome, usato di solito soltanto al plur., che designò originariamente una popolazione della Tessaglia merid., e che poi tutti...
elleno
élleno pron. pers. f. pl. – Forma ant. per esse; è il plur. femm. di ella (corrispondente al masch. eglino, ellino): O che novità sono elleno queste? (Guerrazzi).