Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] a questa domanda, – le ingiunse con aria torva, quasi la accusasse di un delitto, – piangi per il dolore della mia partenza? (ElsaMorante, L’isola di Arturo, in Ead., Opere, vol. I, a cura di C. Cecchi & C. Garboli, Milano 1988, p. 1102 ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] essere assimilati a discorsi proferiti interiormente, nella realtà o nella finzione:
(6) «Che m’importa del tuo saluto!» pensò Anna (ElsaMorante, Menzogna e sortilegio, in Opere, a cura di C. Cecchi e C. Garboli, Milano, Mondadori, 1988, vol. 1°, p ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] una signora di fiaba? Queste mie supposizioni naturalmente non erano serie, erano cose che io inventavo per divertirmi (ElsaMorante, L’isola di Arturo, Torino, Einaudi, 19952, p. 154)
Nella loro realizzazione tipica, gli incapsulatori anaforici sono ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, cap. 11)
Altri esempi letterari del fenomeno in prosa (da ➔ Alessandro Manzoni a ElsaMorante) e in poesia (per es., in ➔ Giovanni Pascoli) si leggono in Serianni (1988: 216 segg.).
Il valore intensivo è ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] ? (cit. in Mortara Garavelli 1988: 249)
(iii) forma esclamativa:
(8) Oh, Austerità, quanti peccati si commisero in tuo nome!
(ElsaMorante, Pro o contro la bomba atomica, Milano, Adelphi, 1987, p. 8);
(9) O umane speranze cieche e false!
(Petrarca ...
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Lo stile epistolare, cioè l’insieme di regole (stilistiche, grafiche, pragmatiche) con cui si scrivono le lettere, è frutto di un processo di codificazione sedimentato attraverso i secoli (➔ lettere e [...] amici e familiari da parte non solo di mittenti colti (ad es., Calvino agli amici Eugenio Scalfari ed ElsaMorante), ma anche di scriventi semicolti: scrivendo alle famiglie, alcuni prigionieri italiani della prima guerra mondiale hanno fatto ricorso ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...]
Loy, Rosetta (1974), La bicicletta, Torino, Einaudi.
Maraini, Dacia (1998), Donna in guerra, Milano, Rizzoli (1a ed. 1975).
Morante, Elsa (1995), L’isola di Arturo. Romanzo, Torino, Einaudi (1a ed. 1957).
Tamaro, Susanna (1994), Va’ dove ti porta il ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] , Giacomo (2003), Saggio sopra gli errori popolari degli antichi, a cura di A. Ferraris, Torino, Einaudi (1a ed. 1846).
Morante, Elsa (1974), La storia, Torino, Einaudi.
Nievo, Ippolito (1981), Le Confessioni d’un Italiano, a cura di M. Gorra, Milano ...
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mutria
mùtria s. f. [dal gr. mod. μοῦτρο «faccia», usato spesso al plur. μοῦτρα, soprattutto in alcuni degli usi fig. corrispondenti a quelli dell’ital. faccia], letter. – Faccia accigliata, chiusa a ogni moto di simpatia, per malumore o per...
inscrutabile
inscrutàbile agg. [dal lat. tardo inscrutabĭlis, der. di scrutari «scrutare», col pref. in-2]. – Che non si può scrutare, cioè indagare, conoscere e intendere a fondo: segreto, mistero i.; l’i. volontà di Dio; un pensiero unico,...