SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] strumenti da tasto della vecchia ouverture lulliana; infine Carlo Filippo Emanuele Bach. Nella persona di questo secondo dei figli di G. , 1913; G. C. Paribeni, Le sonate di Clementi, in Muzio Clementi nella vita e nell'arte, Milano 1922; V. Helfert, ...
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PIANO REGOLATORE
Gustavo Giovannoni
. La sistemazione edilizia di una città e la previsione del suo sviluppo futuro rappresentano il tema del piano regolatore, cioè l'opera concreta della tecnica e [...] la Königsstrasse di Norimberga e il Corso Vittorio Emanuele di Roma.
Le questioni, talora importantissime, del , Stoccarda 1903; Le Corbusier, Urbanisme, Parigi 1929; G. Muzio, Forme nuove di città moderne, in Atti del Sindacato provinciale ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] . Gottl, a cui vanno aggiunti i due figli di Bach, Filippo Emanuele e Giovanni Cristiano; infine i campioni della scuola viennese (patrocinata dal musicologo le ventuno tra Sinfonie ed Ouvertures di Muzio Clementi. Sebbene la produzione sinfonica di ...
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MONUMENTO (lat. monumentum; fr. monument; sp. monumento; ted. Denkmal, Monument; ingl. monument)
Gustavo Giovannoni
Il concetto di monumento si riannoda al ricordo di persone, di eventi, di regimi, reso [...] moderne: in Roma il monumento al re Vittorio Emanuele, del Sacconi, reso sacro dalla tomba del milite a Milano la cappella onoraria eretta presso S. Ambrogio dagli architetti Muzio, Alpago, Cabiati ed altri; fuori d'Italia la Bavaria a ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] sette di Giulio Camillo Delminio, sedici di Girolamo Muzio, sei di Paolo Giovio, sette di Giambattista , p. 69. Sul Tolomeo di Palla Strozzi v. Sebastiano Gentile, Emanuele Crisolara e la "Geografia" di Tolomeo, in Dotti bizantini e libri greci ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] . R. Di Mino, Terrecotte architettoniche dalla zona del monumento a Vittorio Emanuele, in Archeologia Laziale IV (QuadAEI, 5), Roma 1981, pp. 119 Uzbekistan, XXV, 1991, pp. 117-123; C. Lo Muzio, Gli ossuari, in Oxus. Tesori dell'Asia Centrale (cat.), ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Torino, chiamato in quella da Ottavio Farnese, in questa da Emanuele Filiberto. E Venezia se lo lascia sfuggire di mano o, Venier: Federico Badoer, Celio Magno, Bernardo Tasso, Girolamo Muzio, Dionigi Atanagi e tanti altri. Tra questi v'è ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] (1647-61), di Ottavio Gaetani per la Sicilia (1657), di Muzio Febonio per la Marsica (1662), rimasta inedita e ripresa nel 1712 da sulla Puglia; Paolo Cozzo per quelle sul Piemonte; Emanuele Curzel per quelle sul Trentino-Alto Adige; Giuseppe Cuscito ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] della dominante, come lo scritto di Mario Muzio, Historia de’ santi di Bergomo56, oppure riscoperta sabauda di Margherita di Savoia-Acaia, in Politica e cultura nell’età di Carlo Emanuele I. Torino, Parigi, Madrid, a cura di M. Masoero, S. Mamino, C ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] progetto di ampliamento e ristrutturazione del palazzo di Muzio Spadafora.
Lasciata Messina, probabilmente insieme con il al 30 agosto, in base a una licenza concessagli da Carlo Emanuele III, succeduto al padre nel 1730, per quella che sembrava la ...
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