simpatico In neurologia, sistema nervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] ganglioneuroma, dai quali si ritiene derivi per fenomeni, rispettivamente, di differenziazione e di sdifferenziazione.
In embriologia, simpatogonio, cellula primitiva del tessuto nervoso s., che può evolversi dando origine a cellule simpatiche adulte ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] presso l'ospedale degli Incurabili.
Proseguiva intanto la carriera universitaria: ottenuto l'incarico ufficiale dell'insegnamento dell'embriologia nel 1885, l'anno seguente il F. fu incaricato dell'insegnamento della clinica pediatrica, per la prima ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] diventava un prezioso aiuto per lo studio della morfologia dell'adulto. Su tali presupposti metodologici si basano i lavori embriologici (De bombyce, 1669; De formatione pulli in ovo, 1673) in cui descrisse l'area vascolare abbracciata dal seno ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] incisioni chirurgiche per ottenere cicatrici estetiche.
Per la l. lattea o mammaria ➔ lattea, linea.
Biologia
In embriologia, l. primitiva, ispessimento assile dell’ectoblasto che occupa i due terzi posteriori dell’area pellucida del blastoderma di ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] . Andò frequentando i corsi di scienze fisiche e biologiche, accanto a quelli di patologia generale, anatomia, embriologia, fisiologia; ma con maggiore interesse prese a seguire le lezioni di letteratura, storia, giurisprudenza e soprattutto ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] affermato, che la classificazione dei tessuti proposta dal B. resta ancor oggi a fondamento dell'istologia e dell'embriologia normali e patologiche.
Il Manuale di microscopia clinica (1879), tradotto in francese, inglese e russo, dette al mondo ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] , XXV (1886), pp. 671-689.
Nel 1886, vinto un concorso ministeriale, si perfezionò a Messina in anatomia ed embriologia comparate presso il laboratorio diretto da N. Kleinenberg; in questa città fu anche nominato prosettore presso l'istituto di ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] istologica, cui si dedicò con le solide basi teorico-pratiche acquisite alle scuole del Levi e del Cutore (Ricerche embriologiche, istogenetiche ed istologiche sui rapporti tra chiasma ed ipotalamo nell'Uomo e in altri Vertebrati, in Soc. ital. di ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] di Parma, XIX (1926), pp. 125-129 e in Arch. ital. di anatomia e di embriologia, XXV (1926), pp. 435-443; Contributo allo studio embriologico, descrittivo e topografico del muscolo lacrimale di Durveney-Horner, in Rass. ital. di ottalmologia, I ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] la parete del c. mostra una muscolatura potente, come quella del cuore, si parla di bulbo arterioso.
Biologia
In embriologia, cono c. d’attrazione, piccola estroflessione o protuberanza che presenta il vitello dell’uovo maturo in corrispondenza del ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...