Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ad arti posteriori, quelli branchiali a branchie ecc. La realizzazione delle capacità di cui è dotato un c. morfogenetico può compiersi sia spontaneamente, sia sotto l’azione di uno stimolo (induzione).
Fisica
Grandezza ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] la p. di una parte caratterizza l’intero periodo dello sviluppo embrionale, compreso quello che precede ogni traccia di competenza.
Fisica e tecnica
Il lavoro di una forza, o di un sistema di forze, riferito ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] sacco vitellino, entrambi circondati dall’amnio. Entro questo corto funicolo si conserva una comunicazione fra il celoma dell’embrione e quello esterno e decorrono, per raggiungere i rispettivi annessi embrionali, le vene vitelline, l’arteria onfalo ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] graduale e continuo che determina l’atrofia di alcuni organi; questa è l’i. dovuta all’età, ma un’infezione può accelerare il processo normale. Esempi di i. normale sono: l’i. del timo dopo la pubertà; ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] origine a un gradiente di concentrazione della proteina che ha il suo punto più elevato a livello dell’estremità anteriore dell’embrione. La proteina codificata da bicoid si lega al DNA e regola l’espressione di altri geni, influenzando il destino di ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] Mammiferi; n. cefalico (o n. di Hensen), gruppo di cellule situato all’estremità cefalica della linea primitiva nell’embrione degli Uccelli e dei Mammiferi.
Botanica
Punto di inserzione delle foglie sul fusto. Anatomicamente, la struttura del fusto ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] di a. pellucida e l’a. opaca costituiscono l’ a. extraembrionale che non partecipa alla formazione del corpo dell’embrione, ma a quella dei vari annessi embrionali. Quando il disco embrionale nella sua crescita si è esteso notevolmente, nella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Illmensee e Peter Hoppe, del Jackson Laboratory di Bar Harbor nel Maine, comunicano di avere trapiantato materiale genetico da embrioni di topo di quattro giorni in uova fecondate di un altro topo, fatte poi sviluppare in una femmina ottenendo la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Successivamente si scoprirà che ognuno di questi geni codifica un fattore di trascrizione ed è espresso nella regione dell'embrione che corrisponde al proprio dominio funzionale. I due scienziati riceveranno il premio Nobel 1995 per la medicina o la ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] simili alle foglie e ha l’apice protetto dalla cuffia; inoltre, manca di gemme, di stomi e di cuticola.
Origine
La r. è la prima parte dell’embrione che esce dal seme germinante dirigendosi verso il basso, in quanto ha geotropismo positivo. Nell ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...