FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] l'industria, il commercio, l'agricoltura, il credito, le assicurazioni, la previdenza, la sanità, la cultura nazionale, l'emigrazione e le colonie (La scienza dell'amministrazione, ibid.).
In tale progetto la statistica - dal 1875 obbligatoria per il ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] esigenze, il B. vide con favore l'intervento dello Stato in materia di rapporti di lavoro (controllo dell'emigrazione e del lavoro dei minori), di salvaguardia del patrimonio minerario, forestale e naturale in genere (sfruttamento delle miniere ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] . 1974.
Tra i suoi scritti, oltre ai Discorsi parlamentari (I-III, Roma 1979-80), si ricordano: Contadini, emigrazione e riforme. Pagine meridionalistiche (Cosenza 1978); Il problema fondamentale della Calabria, in Il Ponte, settembre-ottobre 1950, n ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] con Vieusseux R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux..., Torino 1953, ad Indicem;sulla attività politica dal 1849 al 1860, L'emigrazione politica dal 1849al 1857,Fonti e memorie, I-III, Modena 1957, ad Indicem;B. Montale, Antonio Mosto. Battaglie e ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] di modelli criminali organizzativi, operativi e rituali (per es., il caso della Sacra corona unita), sia infine come emigrazione di gruppi ancora male organizzati, provenienti dai paesi dell'Est (per es., Albania, ex Iugoslavia, Russia), che vogliono ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] non ne ha alcuno in quelle libere, dove il valore dell'uomo è preso in considerazione solo nei problemi dell'emigrazione e dell'assicurazione.
Una terza interpretazione infine del patrimonio nazionale, degna di essere ricordata, è quella per cui si ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] ed assistere quei movimenti migratorî che risultano necessarî per i paesi di emigrazione e per quelli di immigrazione, quanto a garantire un adeguato trattamento agli emigranti ed a favorirne l'adattamento nel nuovo ambiente.
Vanno infine ricordati i ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] popolazione un coefficiente di ricchezza per lo stato e nel suo incremento un fattore di prosperità, spiegano il divieto di emigrazione e la tassa sugli assenti. Non si scorge lo spiccato sfavore e sospetto, proprio di Luigi XIV, verso la grande ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] sentita anche in Australia, ha influito sul movimento migratorio, sia contraendo le immigrazioni, sia aumentando le emigrazioni. Nel 1935 gli emigranti superarono gli immigranti di 289, mentre ancora nel 1928 il sovrappiù dato dall'immigrazione fu di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di adesione alle tante iniziative culturali e filantropiche del tempo, con una speciale sensibilità per quelle riguardanti l'emigrazione meridionale della quale egli era l'esponente di maggior prestigio, anche sotto il profilo economico; del resto ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...