Ripida scarpata che costituisce il versante occidentale del massiccio montagnoso del Tadrart, ai margini sud-occidentali del Fezzan (Libia). È uno fra i maggiori complessi d’arte preistorica della regione [...] a.C.); ‘del ‘Cavallo’ e infine ‘del Cammello’; queste ultime testimoniano il graduale impoverimento della ispirazione artistica, parallelo al progressivo inaridirsi del Sahara e alla scomparsa, o emigrazione, di gran parte delle antiche popolazioni. ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , la popolazione è aumentata di circa otto volte. Inoltre, tra 1910 e 1920 si ebbe una crisi demografica (guerra civile, emigrazione verso gli USA, epidemia di ‘spagnola’ del 1918-19), tale che nel 1921 furono censiti 14,3 milioni di individui, meno ...
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(arabo Ṭabariyya, ebr. Tevarya) Cittadina di Israele (39.700 ab. nel 2008), nel distretto Settentrionale, quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La città antica si stendeva a S dell’attuale, [...] ne fecero il capoluogo della circoscrizione militare (giund) del Giordano. La conquista araba diede inizio a un moto di emigrazione dell’elemento ebraico e di immigrazione di quello arabo. Divenuta un centro quasi totalmente arabo-musulmano, subì le ...
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SVIZZERA (XXXIII, p. 73 e App. I, p. 1041)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Paul COLLART
Corrado MALTESE
Popolazione (p. 79). - Al censimento del 10 dicembre 1941, l'ultimo eseguito, [...] l'aumento del periodo 1930-41 e quello 1942-45 è facilmente spiegato dall'annullamento in quest'ultimo periodo dell'emigrazione, la quale era ancora sensibile nel periodo precedente. Gli stranieri presenti in Svizzera nel 1941 erano 223.554, mentre ...
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MASSA (XXII, p. 508; App. I, p. 827; II, 11, p. 275)
Luigi PEDRESCHI
Sanate rapidamente le ferite inferte dalla guerra, la città si è alquanto estesa, in questi ultimi anni, in quasi tutte le direzioni, [...] 205.725 ab. resid., con un aumento, rispetto al 1951, di sole 1348 unità; ciò a causa della forte emigrazione, propria soprattutto delle regioni montuose, che quasi uguaglia il saldo positivo del movimento naturale. Negli ultimi anni si è accentuato ...
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VALGANNA (A. T., 20-21)
Giuseppe CARACI
Nome (forse dal longobardo ganna o ganda = pietrame, frana, macerato) di una valle, nonché del laghetto (superficie kmq. 0,063; profondità massima m. 2,90) e del [...] conta circa 3000 abitanti; il comune meno di un migliaio. La popolazione è diminuita nell'ultimo ventennio, a causa della forte emigrazione, la quale a sua volta è in rapporto con la scarsa fertilità del territorio (12,48 kmq.; densità di appena 73 ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] di 2.392.000 abitanti. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento l’isola conosceva la prima grande emigrazione verso i paesi di oltreoceano; nonostante ciò, la popolazione presente continuava ra;pidamente a crescere fino a un picco di 4 ...
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La città ha subìto una notevole espansione topografica dopo la guerra, specie in direzione ovest, sud-ovest e sud rispetto all'antico centro, nell'area a nord del Monte S. Antonio, ove sono sorti anche [...] provincia contava, nel 1958, 398.229 ab. con una diminuzione di circa 8600 ab. rispetto al 1951 in conseguenza della forte emigrazione verso l'estero e l'interno. La densità (89 ab. per km2) è sensibilmente inferiore alla media nazionale. L'attività ...
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ZOPPOLA (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Località dell'alta pianura friulana, posta presso la linea delle resultive, 36 m. sul mare, 10 km. a oriente di Pordenone, non lontana dall'ampio letto in cui [...] 5595 nel 1911 e sono ora 6200, di cui 1545 a Zoppola, 500 in case sparse e gli altri in 8 frazioni, di cui la maggiore è Castions (1350 ab.). Unica industria del paese è quella dei laterizî. Notevole l'emigrazione temporanea. Discreto l'allevamento. ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] l'est, più secco e più povero, è il paese dei Riffani, popolazione di berberofoni attivi, per i quali l'emigrazione rappresenta una necessità.
La regione più attiva è costituita però dalle piane e dagli altipiani del M. occidentale o meglio atlantico ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...