LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] prima guerra mondiale. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università degli studi di Roma, si laureò nel 1921 con A. Venturi, con una tesi in storia dell'arte; e sempre a Roma proseguì i suoi studi ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
EmilioLAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] , Il restauro dei monumenti, Roma 1945; R. Pane, Il restauro dei monumenti, in Aretusa, I, 1944, fasc. I; E. Lavagnino, Il restauro del Tempio Malatestiano, in Nuova Europa, 5 agosto 1945; id., Offese di guerra e restauri al patrimonio artistico d ...
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ALEANDRI, Ireneo
EmilioLavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] direttore dei lavori l'ing. Giuseppe Bertolini di Reggio Emilia. Sorretto da tre ordini di arcate, alto sulla valle A. Cordoni, I. A. costruttore dello Sferisterio, Macerata 1932; E. Lavagnino, L'Arte Moderna, Torino 1956, pp. 277 s.; U. Thieme ...
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ALVINO, Enrico
EmilioLavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] 1856, pp. 325-343; C. Lorenzetti, L'Accademia di Belle arti di Napoli, Firenze s. d. [ma 1952], pp.322-324; E. Lavagnino, L'Arte Moderna,Torino 1956, pp. 367, 521-523; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 364; Encicl ...
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PADOVA (XXV, p. 887; App. I, p. 913)
Elio MIGLIORINI
EmilioLAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale Padova (161.920 ab. residenti nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto parecchi bombardamenti [...] aerei. I quartieri maggiormente danneggiati furono quelli dell'Arcella, di Campo di Marte, di Ponte di Brenta, di Pontevigodárzere, con un totale di 950 case di abitazione distrutte e 1400 danneggiate. ...
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GRECO, Emilio
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Scultore, nato a Catania l'11 ottobre 1913; adolescente, lavorò presso un fabbricante di monumenti funebri della sua città: è stato quindi, praticamente, un autodidatta.
È [...] da pagine autobiografiche); A.G., in Allgem. Lexikon der bildenden Künstler des XX. Jahrh.s, II, Lipsia 1955, p. 299; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 1202-1206; B. Degenhart, E.G., Magonza-Berlino 1956; Hijikata Teiichi, Scultura it ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] Giorgio Campani, di Emilio Pazzi, di Andrea Maffei, di Giovanni Prati, di Emilio Santarelli, di Raffaello ; Id., C. caricaturista, ibid., febbr. 1949, p. 19; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, ad Indicem; P. Bianconi, Un ritratto ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] italiani, Città di Castello 1947, p. 243; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, pp. 29, 178 s., 453; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, pp. 626, 631 s., 672; A. Graves, The Royal Academy of arts ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] , Civica Galleria d'arte moderna) e dell'avvocato Emilio Marozzi (1869; Milano, coll. Marozzi) - che 44; S. Pagani, La pittura lombarda della Scapigliatura, Milano 1955, passim;E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, pp. 926-31; C. Maltese, ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] contemporaneamente frequentò la scuola di disegno di Paolo Emilio Stasi, che lo incoraggiò ad iscriversi all' catal. della mostra a Lecce (Mostra di G.C., con introduz. di E. Lavagnino, Lecce 1955). Ma vedi anche: G. M. Scalinger, I Pittori a Napoli, ...
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