LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] anni dichiarava di aver letto 162 libri: da Gasparo Gozzi a Emilio Salgari, da Alessandro Manzoni a Edmondo De Amicis (G. 1937 risiedette a Bologna; dal 1939 nella casa della vita, la villa Il Tasso a Firenze.
Il lungo arco di insegnamento a Bologna ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] quadruplica"); ebbe però la delusione di vedersi preferire Emilio De Marchi per la grande prima di Tosca, donna è mobile").
Durante le vacanze italiane il C. acquistò una villa presso Sesto Fiorentino. A settembre le ultime incisioni a Milano: quindi ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Mellini in S. Maria del Popolo. Il già citato Cardinale Paolo Emilio Zacchia, se è vero, come scrisse il Muftoz, che fu dal 1644 al 1652, sopraintese alla costruzione e alla decorazione della villa detta di "Belrespiro" fuori porta S. Pancrazio (doc. ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] sia con inchieste.
Nell’aprile 1953 ottenne il premio Villa d’Este consistente in un mese a Parigi, dove in versi di A. B.: La camera da letto, in Atlante dei movimenti culturali dell’Emilia-Romagna, II, a cura di P. Pieri - L. Weber, Bologna 2010, pp ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] riusciva a organizzarsi dal gennaio 1947 uno studio a villa Massimo (i locali dell'antica Accademia tedesca erano G. (catal., Forlì), a cura di C. Pirovano, Cesena 1997; Museo Emilio Greco. Classicismo moderno, a cura di M. Calvesi, Roma 1998; E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] cive, databile intorno al 1470, ambientato a Firenze nella villa di Careggi con interlocutori Cosimo il Vecchio e Lorenzo il pubblico meno colto il De rebus gestis Francorum di Paolo Emilio (1499-1529). Ma Vergilio, pur assumendo criticamente le ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] un primo diligente Catalogo generale del papiri ercolanesi redatto da Emilio Martini, "ottimo discepolo ed amico" del C., e se ne valse per illustrare la storia degli scavi eseguiti nella villa tra il 1750 e il 1761 e riconoscere i monumenti in essa ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] colto e istruito. Attraverso Renata e il fratello di lei Emilio, noto collezionista d’arte, conobbe e frequentò pittori e intellettuali ; la suocera nella casa di cura psichiatrica privata Villa Margherita.
Finita la guerra, la famiglia si riunì ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] giovane livornese si formò sotto il magistero di Emilio De Fabris, che dal 1849 era subentrato nella 1881).
Dopo aver realizzato nel 1874 la cappella neogotica che precede la villa di Torre Galli fra Firenze e Scandicci (Idintorni di Firenze, a cura ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] risalenti a un archetipo costituitosi nella cerchia emiliano-romagnola di Giovanni Del Virgilio. La natura , in Italia medioev. e umanistica, XXII (1979), pp. 370 ss.; C. Villa, Un'ipotesi per l'"Epistola a Cangrande", ibid., XXIV (1981), pp. 48- ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...