MØLLER, Poul Martin
Poeta e novelliere danese, nato a Uldum presso Veile, il 21 marzo 1794, morto il 13 marzo 1838 a Copenaghen. Tipico esponente del periodo di passaggio dal romanticismo al realismo; [...] nel '26 lettore e poi, nel 28, professore di filosofia all'università di Cristiania. Ma più che per il suo pensiero, empirico e asistematico, egli resta oggi vivo, oltreché per alcune liriche e per varie composizioni minori, per il romanzo En dansk ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] caso particolare’, ma su ciò che deve seguire necessariamente da certe ipotesi. La matematica greca è quindi interamente non empirica, vale a dire che è indipendente da argomentazioni visive basate su particolari figure o simili; inoltre, in essa si ...
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Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] ) – veri träger dell’opera – cioè incarnazioni dell’universale che si manifesta in ogni attività o prodotto che trascenda l’empirico o l’accidentale. L’epoca richiede la presenza e l’azione di uomini «morali» che, dotati di virtù pratiche, diffondano ...
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TREVES, Renato (Samuele Renato)
Valerio Pocar
– Nacque a Torino il 7 novembre 1907 in una famiglia di origini ebraiche, secondo figlio, dopo la primogenita Anna, di Abramo, ingegnere, e di Allegra Fubini, [...] diritto, legata dal punto di vista teorico sia alla sociologia generale sia alla teoria generale del diritto, ma nutrita dalla ricerca empirica. Di lì a pochi anni egli espose in modo più sistematico il suo punto di vista nel volume Introduzione alla ...
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TESTA, Antonio Giuseppe
Marco Bresadola
– Nacque a Ferrara il 7 aprile 1756 da Giuseppe, medico e professore dello Studio, e da Elisabetta Fegatelli.
Giovane decisamente precoce, a soli quattordici [...] «testo e aforismi di Ippocrate», una cattedra istituita appositamente per lui e che ne rifletteva l’approccio osservativo ed empirico alla medicina adottato fin dai tempi di Firenze e sviluppato nelle sue prime opere. A questo incarico Testa aggiunse ...
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Van Fraassen
Van Fraassen Bas propriamente Bastiaan Cornelius (Goes 1941) logico ed epistemologo statunitense di origine olandese. Ha insegnato alla Yale University, alla University of Southern California, [...] of time and space (Introduzione alla filosofia del tempo e dello spazio,1969), Formal semantics and logic (Semantica formale e logica, 1971), The scientific image (L’immagine scientifica, 1980), The empirical stance (L’atteggiamento empirico, 2002). ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] tuttavia problematico fornire una singola causa dell'evoluzione di K., data la complessa interazione dei varî fattori (le dottrine empiriste di J. Locke e, in special modo, di D. Hume, le posizioni critiche dei filosofi tedeschi contemporanei nei ...
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Filosofo scettico posteriore ad Enesidemo, la cui vita non può essere però datata con maggiore precisione. Diogene Laerzio (IX, 88 segg.) gli attribuisce i cinque τρόποι τῆς ἐποχῆς ("argomenti per la sospensione [...] del circolo vizioso di A provato da B, che a sua volta non è provato se non da A), che Sesto Empirico (Pyrrh. hypot., I, 164) dice comuni agli scettici νεώτεεοι (iuniores) in opposizione agli ἀρχαιότεροι (seniores), i quali si attenevano infatti ai ...
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TERAPIA (gr. ϑεραπεία)
Ugo DE' CASTRO
Cesare PATRIZI
Cesare SIBILLA
Terapia medica. - È quella parte della medicina che tratta del modo e dei mezzi di combattere e prevenire le malattie. La terapia [...] di maggiore o minore rigoglio, col fiorire del Rinascimento la fisioterapia, non più basata su criterî puramente empirici ma su quelli rigorosamente scientifici che venivano tratti dallo studio della fisica, dell'anatomia, della fisiologia, della ...
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Semiotica dei nuovi media
Giovanna Cosenza
La disciplina
L’espressione semiotica dei nuovi media si riferisce a una disciplina di recente costituzione in Italia: risalgono, infatti, alla fine del 2001 [...] di questa supposizione, il semiologo considera sempre il testo o la pluralità di testi che analizza come un banco di prova empirico che serve a confermare o confutare dall’esterno le sue teorie e ipotesi.
L’analisi semiotica è dunque un’operazione di ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....