Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] attività sensomotoria integrata limitano le possibilità di apprendimento in condizioni normali e ancor più in quelle patologiche. L'empirismo, cui la riabilitazione deve gran parte dei successi ottenuti in passato, non svilisce il significato del suo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] c’è, solo nei limiti e nei modi in cui c’è”. La “liberazione dal fatto” è necessaria per non incorrere nell’empirismo ingenuo tanto delle scienze positive quanto del senso comune. Se si parte da fatti, a fatti si arriva, precludendosi l’accesso alla ...
Leggi Tutto
Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] (➔). Nella filosofia moderna, infine, verranno ripensate e rielaborate soprattutto le tesi di Hume e Kant. La prima dall’empirismo logico, la seconda dalla teoria evoluzionistica della conoscenza.
In linea generale chi affida ai sensi la nostra c ...
Leggi Tutto
Husserl, Edmund
Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Laureatosi in matematica con una tesi sul calcolo delle variazioni, fu successivamente, per breve [...] logica pura) (➔), l’opera che inaugura la riflessione fenomenologica di H., la psicologia viene considerata ormai scienza empirica e ogni psicologismo rifiutato come inadeguato. Prende corpo l’idea di una filosofia come scienza rigorosa, come scienza ...
Leggi Tutto
FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] Il disegno generale della cappella si pone quindi come una originale mediazione tra le geometrie tardo barocche e il controllo empirico della stesura dell'ordine propria del gusto neoclassico.
Negli stessi anni è tra gli architetti invitati dal card ...
Leggi Tutto
BERTUCCIO, Nicola (Bertruccio, Bertrutius, Bertucci, Vertuzzo)
Mario Crespi
Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: nacque probabilmente in Lombardia da Rolandino, della nobile famiglia Rolandi, [...] ai presunti fattori etiologici, sono indicati il trattamento razionale, poi l'empirico, quindi i principali sintomi e il giudizio prognostico (methodus, empirica, canones. prognosticatio). Nell'opera vi è un solo capitolo sull'anatomia, comprendente ...
Leggi Tutto
gravitazionale, modello
Nelle teorie del commercio mondiale, modello che predice una relazione positiva tra i flussi di commercio internazionale e l’ampiezza del Paese, misurata dal suo prodotto interno [...] e a, b, e c possono essere diversi da 1. P. Krugman e M. Obstfeld (International economics, 2007) riportano stime empiriche secondo cui un aumento della distanza dell’1% induce una diminuzione degli scambi commerciali dello 0,7%. Le stime più recenti ...
Leggi Tutto
IDEALISMO
Guido Calogero
. Di "idealismo" e di "idealisti" (e anche, rispettivamente, di "ideismo" e di "ideisti") cominciarono i filosofi a parlare propriamente tra la fine del Sei e il principio del [...] del resto, a continuare e integrare quello già compreso nell'originario termine platonico di "idea", come perfetto modello dell'empirico. Questo parziale idealismo di Kant fu reso totale dai suoi grandi scolari, Fichte, Schelling e Hegel, che insieme ...
Leggi Tutto
FRIES, Jakob Friedrich
Guido Calogero
Filosofo, nato a Barby il 23 agosto 1773, morto a Jena il 10 agosto 1843. Nel 1805 professore all'università di Heidelberg, passò l'anno seguente a quella di Jena: [...] dignità personale" fondamento dell'etica, il concetto kantiano dell'umanità come fine assoluto, portato anch'esso su un piano più empirico), nell'estetica e nella religione, che egli fonde insieme, tenendo fede da un lato all'idea kantiana del divino ...
Leggi Tutto
NON ESSERE
Guido Calogero
. Il concetto filosofico del "non essere" nasce nella filosofia eleatica come riflesso negativo della concezione dell'essere quale realtà unica e assoluta. Osservando che l'"essere" [...] concetto del nulla entra in rapporto specialmente con la dottrina della creazione come creatio ex nihilo, contrastante col principio empirico ex nihilo nihil: e il nulla vien quindi in certa misura fornito di realtà, come possibilità astratta della ...
Leggi Tutto
empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....