LAIDLER, David Ernest William
Mauro Visaggio
Economista inglese, nato a Tynemouth il 12 agosto 1938. Ha iniziato i suoi studi in Inghilterra presso la London School of Economics dove si è laureato nel [...] macroeconomica, in particolare durante gli anni Sessanta e Settanta.
Una sua prima area di ricerca è stata lo studio empirico della funzione della domanda di moneta. Sulla base dell'esperienza statunitense L. ha messo in evidenza l'esistenza di ...
Leggi Tutto
Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] questo motivo, le caratteristiche dei dati e dei metodi di stima vanno tenute ben presenti prima di avviare ogni analisi empirica (su questi punti v. Gershuny e Miles, 1983).
Il terziario nello sviluppo economico
L'interesse per il settore terziario ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] [1925], pp. 43 ss.), si concentrarono prevalentemente nel campo della scienza delle finanze sia dal punto di vista empirico e statistico, sia in senso teorico.
Furono in particolare le diverse manifestazioni della capacità contributiva e la tensione ...
Leggi Tutto
Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] messaggi esistenti o in via di sviluppo, da un lato, e dei bisogni-aspettative del consumatore dall'altro. Compito empirico delle scienze sociali è infatti quello di identificare i miti centrali dell'immaginario collettivo cui può associarsi un bene ...
Leggi Tutto
Spaventa, Luigi
Giulia Nunziante
Economista e uomo politico, nato a Roma il 5 marzo 1934. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Roma nel 1957, ha proseguito gli studi postuniversitari [...] alla presidenza della CONSOB.
Interessato alle problematiche relative allo sviluppo economico e alla distribuzione del reddito a livello sia empirico sia applicato, S. si è in seguito sempre più occupato di temi di politica economica. Figura di primo ...
Leggi Tutto
KORNAI, Janos
Claudio Sardoni
Economista ungherese, nato a Budapest il 21 gennaio 1928. Laureatosi in scienze nel 1956 presso l'Accademia ungherese delle scienze, nel 1961 ha ottenuto il dottorato in [...] analisi di K. è condotta sia a livello strettamente teorico e mediante l'uso di strumenti formali, sia a livello empirico. Di particolare rilievo è il concetto di scarsità (shortage) applicato alle economie pianificate: in esse la disoccupazione e la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] estremismi dello Stato etico tedesco e del darwinismo sociale anglosassone, Nitti si colloca in una posizione di positivismo empirico (Barbagallo 1984, p. 163), in base al quale, evitando di adattare schemi determinati a una realtà in movimento ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] 1873, per la quale mancava una spiegazione univoca. Di qui, secondo il C., l'esigenza di un approccio storico ed empirico ai fenomeni del mercato. Ilprimo studio di largo respiro del C. è però il volume Le forme primitive nella evoluzione economica ...
Leggi Tutto
Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] tecniche della funzione di produzione in agricoltura. Sono appunto i copiosi e diversificati frutti di questo sforzo teorico ed empirico a indurre Leontief a esprimere il giudizio di cui si è detto.
Anche se gli Stati Uniti hanno indubbiamente ...
Leggi Tutto
Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] , con l'esperienza dei fatti. "Arte intuitiva" - l'ha definita Shannon.Scienza è sempre confronto tra schema teorico e dato empirico, tra una realtà pensata e una realtà accertata; è "paragone - sono parole di Einstein - tra ciò che la mente umana ...
Leggi Tutto
empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....