Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] e filosofico tesi relativistiche avevano messo in discussione il monismo metodologico e l’avalutatività della scienza che risalivano all’empirismologico di Rudolf Carnap e al razionalismo critico di Karl R. Popper, la svolta del 21° sec. vede l ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] significativamente in Cassirer (Substanzbegriff und Funktionsbegriff, 1910; trad. it. Sostanza e funzione), o come esito dell’empirismologico e della riflessione critica sul linguaggio di Wittgenstein. Tale ‘perdita di senso’ del concetto di s ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] A. Pasquinelli, Roma-Bari 1979), il ‘manifesto’ del Circolo di Vienna che promuoveva la diffusione internazionale dell’empirismologico e della ‘filosofia scientifica’.
«Vailati era soprattutto curioso di quelle che allora erano terre di nessuno» (L ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] della filosofia analitica del linguaggio, permeò questo sorprendente esperimento di scrittura e mostrò pienamente l’influsso dell’empirismologico sui Quaderni.
Morì a Firenze il 27 marzo 2012.
La biblioteca, l’epistolario, le carte di studio ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] un tentativo ambizioso di compiere una «fusione dei due orientamenti americani, il pragmatismo e l’empirismologico, in una dottrina detta empirismo scientifico, che mira[va] a raccogliere anche elementi degli accennati movimenti europei [positivismo ...
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verificazione, principio di
Con questo nome viene correntemente indicata l’assunzione congiunta delle due tesi seguenti: (1) un enunciato ha significato se, e solo se, è possibile la sua v.; (2) il significato [...] enunciato come un metodo, si può comprendere come essa non abbia avuto molti sviluppi nelle teorie semantiche dell’empirismologico che, elaborate prevalentemente da Carnap, individuano piuttosto il significato di un enunciato come un certo tipo di ...
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convenzionalismo
Concezione filosofica secondo cui alcuni principi o proposizioni, sia conoscitivi sia etico-politici, sono delle convenzioni basate su un accordo o una scelta (anche in forma implicita), [...] cosiddetta concezione ipotetico-deduttiva dei sistemi assiomatici (G. Peano, Hilbert, M. Pieri ecc.) e dalle ricerche degli empiristilogici (Carnap, Ayer, Hempel, ecc.). Con la prima il concetto di assioma perse ogni riferimento all’idea di valore ...
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Vienna, circolo di
Vienna, circolo di circolo intellettuale costituito da un gruppo di filosofi, matematici e scienziati riuniti per la prima volta nel 1922 dal filosofo tedesco Moritz Schlick (1882-1936). [...] dell’intera conoscenza umana, e la sua ricostruzione in un linguaggio unificato dalla scienza. Secondo gli empiristilogici l’unico tipo di conoscenza possibile è la conoscenza scientifica; quindi il problema centrale per i filosofi del circolo ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] eccentrica. ◆ [FAF] C. di Vienna: nato intorno alla rivista Erkenntnis ("conoscenza", 1929), raccolse studiosi del nascente empirismologico, poi trasferitisi negli SUA alla vigilia del secondo conflitto mondiale: v. epistemologia: II 435 e. ◆ [ALG ...
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Peirce Charles Sanders
Peirce Charles Sanders (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914) filosofo, fisico e matematico statunitense, figlio di Benjamin. Nel 1859 si laureò in chimica [...] le correnti più vive della filosofia americana contemporanea: dal realismo critico alla filosofia dell’emergenza, dall’empirismologico al comportamentismo, alla filosofia del linguaggio. I numerosissimi lavori, per lo più manoscritti, sono raccolti ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
precipitato logico
loc. s.le m. Nel linguaggio della giurisprudenza, ciò che si manifesta come conseguenza necessaria di determinate premesse. ◆ L'innegabile preminente valutazione dei diritti d'impresa è, nell'universo di legittimità, non...