Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] , Roma 19693).
G. Della Volpe, Rousseau e Marx e altri saggi di critica materialista, Roma 1957.
G. Preti, Praxis ed empirismo, Torino 1957.
E. Garin, La filosofia come sapere storico, Bari 1959.
A. Banfi, Saggi sul marxismo, Roma 1960.
G. Della ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] pedagogia e della Teoria generale dello spirito come atto puro:è fra questi due poli, tra l'attualismo gentiliano e l'"empirismo idealistico" del Croce, che il C. cercherà una sua autonoma filosofia, la quale troverà una prima espressione in La vita ...
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ALMICI, Giovan Battista
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 17 genn. 1717 da Ottavio e da Silvia Veneziani e fu fratello di Pietro Camillo. Addottoratosi in legge a Padova, fu nel 1751 vicario [...] sopra il libro del sig. Elvezio, intitolato lo Spirito, Brescia 1766, si esprimono attraverso l'accoglimento di motivi dell'empirismo lockiano. Nel 1760, richiesto dal conte Zaccaria Seriman di un parere sulla controversia tra F.M. Zanotti e il ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] di V. storiografo. Immensa opera, che suppone dietro a sé l'accumulazione di larghi materiali eruditi, e che include Les Annales de l'Empire, l'Histoire de Russie, Le Siècle de Louis XIV, Le Siècle de Louis XV, L'Histoire de Charles XII, L'Essai sur ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] delle scienze) a Leibniz e Wolff, e soprattutto Newton, Locke e i newtoniani inglesi, tra cui Clarke. L'empirismo e la particolare accezione newtoniana dell'analisi matematica dei fenomeni segnarono la sua fisionomia intellettuale in modo permanente ...
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In filosofia, per ricostruire l’analisi della nozione di f. nella storia del pensiero filosofico, si deve risalire al 17° sec., alla distinzione tra ‘verità di ragione’ e ‘verità di f.’. T. Hobbes distingue [...] condussero a una erosione della nozione di f. come dato oggettivo indipendente da assunzioni teoriche e puro risultato dell’osservazione empirica. Già P. Duhem all’inizio del 20° sec. aveva osservato che il f. è il risultato di un’interpretazione ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...]
Non è possibile segnare una netta cesura tra la maturazione del metodo sperimentale nel 17° sec., il razionalismo e l’empirismo da un lato, la gnoseologia illuministica dall’altro. Controverso è il ruolo del metodo e della fisica di R. Descartes ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] due osservatori inerziali generici, P un evento generico di coordinate xAα, xBα rispettivamente in A e in B. È anche un fatto empirico che la relazione tra xAα e xBα è univoca e lineare, cioè del tipo
dove le Λαβ e le Ξα sono coefficienti costanti ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] psicologica dell'esperienza comune); Confessioni di un metafisico (1850, che M. considerava la sua massima opera: il suo empirismo vi si congiunge con un ingenuo platonismo); Meditazioni cartesiane (1869). Notevoli le Lettere dall'esilio (post., 1899 ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] alla scuola una sintesi storiografica del pensiero moderno.
"Non vi sarebbe una strada media fra il razionalismo e l'empirismo? Non bisogna, io dissi, disperarne. Con questa veduta io cercai di fare un'analisi esatta dell'umana intelligenza" (Lettere ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....