Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] precedono la forma verbale finita, sono cioè proclitici, mentre quando seguono una forma verbale indefinita o un imperativo, sono enclitici:
(55) Gli portò anche, una volta, un flauto (Ginzburg 1961: 71)
(56) domani dobbiamo portarlo all’ufficio (LIP ...
Leggi Tutto
I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] giustu lottare è buenu reagire è veru la sai, ma mai lottare contro li frati toi»). Quando, invece, è la forma enclitica singolare a mancare, non si ha enclisi neanche al plurale (Renzi 2001).
Collodi, Carlo (1983), Le avventure di Pinocchio, a cura ...
Leggi Tutto
In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] terza persona dell’indicativo (salvo per dire) e vuole come questa il r., espresso anche dalla scrittura nella composizione con particelle enclitiche (es., vammi, dammi, dimmi, fammi, stammi); e una forma più moderna va’ o vai, da’ o dai, di’, fa’ o ...
Leggi Tutto
Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] sono: le oscillazioni nell'accentuazione (méndigo; Herodóto, austriàco) o il dare intensità di principale all'accento secondario delle enclitiche (vamonós, digaló, digaseló: in Argentina, ma in grado minore anche in Chile, e Perù meridionale); l'uso ...
Leggi Tutto
Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] (Bembo 1966: 89)
In tali costruzioni si attesta l’enclisi pronominale al participio passato in una struttura coordinata (➔ parole enclitiche):
(13) noi abbiamo costui tratto dalla padella e gittatolo nel fuoco (Boccaccio 1985: 94)
(14) sono certo le ...
Leggi Tutto
I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] noti anche con il nome di clitici, si appoggiano o a un elemento che li precede (si parla allora di ➔ parole enclitiche) o a un elemento che li segue (➔ parole proclitiche).
Per la sintassi delle forme clitiche ➔ clitici e ➔ pronomi. Ricordiamo solo ...
Leggi Tutto
Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] questo fenomeno è limitato all’articolo e al dimostrativo quello: gli / i, quegli / quei); la presenza di forme enclitiche del possessivo: fratelmo «mio fratello», figliuolto «tuo figlio» (oggi presenti in molte varietà centromeridionali, ma non più ...
Leggi Tutto
I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] , come in alcuni dialetti centro-meridionali di oggi (➔ meridionali, dialetti), gli aggettivi possessivi singolari hanno forme enclitiche (tratto parzialmente condiviso, in area romanza, dal romeno), soprattutto coi nomi di parentela, come si vede ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] tonico: ad es. (lui / Toni) al cante ben «(lui / Toni) canta bene».
Esistono infine delle forme pronominali enclitiche in posizione postverbale nella flessione interrogativa: ad es. càntjo?, càntistu, càntjal (m.)? / cantje (f.)?, cantìno?, cantàjzo ...
Leggi Tutto
La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] della linea Vibo Valentia-Stilo ([ˈfɛrːu] ~ [ˈfjerːu], [ˈbːɔnu] ~ [ˈbːwonu]);
(h) l’uso del possessivo enclitico (➔ parole enclitiche), nelle prime due persone, con molti nomi di parentela e affinità ([ˈfiɟːuma] «mio figlio», [ˈfratita] «tuo fratello ...
Leggi Tutto
enclitico
enclìtico agg. [dal lat. tardo enclitĭcus, gr. ἐγκλιτικός, der. di ἔγκλισις: v. enclisi] (pl. m. -ci). – Di parola atona che si appoggia nella pronuncia alla parola precedente (v. enclisi): particella e., pronome e., avverbio enclitico....
enclisi
èncliṡi (o encliṡìa) s. f. [dal lat. tardo enclĭsis, gr. ἔγκλισις, der. di ἐγκλίνω «inclinare, appoggiarsi»]. – Fenomeno per cui una parola, priva di accento proprio, si appoggia a quella precedente in modo da formare con essa un’unità...