Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] questo fenomeno è limitato all’articolo e al dimostrativo quello: gli / i, quegli / quei); la presenza di forme enclitiche del possessivo: fratelmo «mio fratello», figliuolto «tuo figlio» (oggi presenti in molte varietà centromeridionali, ma non più ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] vedo / veggo / veggio) la selezione avviene a vantaggio della forma più colloquiale.
L’enclisi pronominale (➔ parole enclitiche), tratto tipicissimo dell’italiano scritto fino all’Ottocento, si avvia a diventare un arcaismo morfosintattico, presente ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] anche in varietà morfologiche come l’imperfetto in -ea, -ia, le terze persone plurali del passato remoto in -aro, le forme enclitiche del verbo di modo finito ecc.), a volte (nelle prose) anche toscanista (che tu abbi, sarebbono), dimostra, con una ...
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enclitico
enclìtico agg. [dal lat. tardo enclitĭcus, gr. ἐγκλιτικός, der. di ἔγκλισις: v. enclisi] (pl. m. -ci). – Di parola atona che si appoggia nella pronuncia alla parola precedente (v. enclisi): particella e., pronome e., avverbio enclitico....
enclisi
èncliṡi (o encliṡìa) s. f. [dal lat. tardo enclĭsis, gr. ἔγκλισις, der. di ἐγκλίνω «inclinare, appoggiarsi»]. – Fenomeno per cui una parola, priva di accento proprio, si appoggia a quella precedente in modo da formare con essa un’unità...