GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] s, 26 nov. 1976) dove il tema mitologico è inserito entro un grandioso apparato scenografico, dei due dipinti con Didone ed Enea e Cleobis e Biton entro un tempio (Boisgirard, 10 dic. 1993), entrambe da collocare in parallelo cronologico e stilistico ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] figlio Giovanni Francesco, il M. decorò cinque soffitti con scene mitologiche e simboliche. Nella scena con Venere che affida Enea a Ettore sono evidenti i richiami all'analogo soggetto dipinto da Pietro da Cortona in palazzo Pamphili a Roma; mentre ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] . Ghidiglia Quintavalle, 1952) nella collezione Borri a Parma, il cui ricordo è eternato in un sonetto del poeta contemporaneo Enea Irpino. Se qui, sia pure larvatamente, il pittore riesce ad infondere qualcosa dello spirito, del toscano, nella copia ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] , nel 1797.
All'esposizione nazionale in Torino del 1805 uno dei due Bernero presentò una scultura con il gruppo di Enea che uccide Turno. Nel 1812 Vittorio eseguì un busto per la biblioteca dell'università di Torino. Quattro anni dopo offriva ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] art et de littérature offerts à Julien Caen, II, Paris 1968, pp. 259 s.; J. Ruysschaert, Miniaturistes "romains" sous Pie II, in Enea Silvio Piccolomini papa Pio II. Atti del Convegno…1968, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 245-251; S. Maddalo, In ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] : in primis, fra i paesaggisti, Gaspard Dughet, della collaborazione col quale sono testimonianza il Paesaggio con Didone ed Enea, Londra, National Gallery (eseguito verso il 1557-58 per uno dei suoi principali committenti di quadri "da camera ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] e Volumnia, mentre interamente di sua mano sarebbero le due scene presso la Pinacoteca di Siena, raffiguranti la Fuga di Enea da Troia e il Figlio di Quinto Fabio Massimo che riscatta da Annibale i prigionieri romani.
Complessivamente la decorazione ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Adone e Apollo e Dafne, oggi notevolmente ritoccati. A queste opere è da collegare anche il ciclo di tele con le Storie di Enea, oggi nel palazzo del Quirinale a Roma, proveniente da una delle residenze reali di Torino. In questi ultimi dipinti, in ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] figlie di Licomede; Aiace e Ulisse si disputano le armi di Achille; Il sacrificio di Ifigenia; L’incendio di Troia; Enea e Anchise), mentre Pellegrini dovette dipingere da solo il soffitto di quell’ambiente (Giunone con Minerva e tre putti) e quelli ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] non si ha più notizia. Prima di lasciare Roma il D. iniziò a disegnare la monumentale Conversione di s. Paolo, incisa da Enea Vico nel 1545 (il disegno fu ripreso nel 1544 nel fregio della sala del trono nel palazzo dei Conservatori e nel 1545 nella ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....