FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il concilio di Basilea, rivoltogli, fra gli altri, da Enea Silvio Piccolomini - il F. continuò a ricevere molte proposte a elogiare.
L'elezione, il 27 agosto 1458, del nuovo pontefice, Enea Silvio Piccolomini col nome di Pio II, riempì di gioia il F ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] , G. A. Campano (1429-1477), Freiburg: in Br. 1968, p. 158; A. A. Stmad, Studia piccolomineana, in Accad. senese degli Intronati, Enea Silvio Piccolomini papa Pio II, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 299 s.; M. Regoliosi, Nuove ricerche intorno a ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] al pastiche tra Iliade e Eneide, in ottave, edito postumo dai Giolito nel 1572, con il titolo di Achille e Enea e, infine, all'Ulisse, tratto dall'Odissea, e pubblicato postumo nel 1573 insieme alla traduzione della Batracomiomachia.
La disinvoltura ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] fu ordinato sacerdote dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti (morto nel 1457), che per qualche tempo ebbe come suo segretario Enea Silvio Piccolomini, il futuro Pio II, con il quale poi partecipò al concilio di Basilea (1432). A quest'ultimo il ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] al fratello Giulio III, che aveva manifestato il proposito di pubblicare l'opera dell'antico precettore. Secondo l'Enea, che stese il catalogo, il corpus brandoliniano comprendeva trecentosessantacinque lettere divise in cinque libri e riunite in un ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] che sembra perseguitare la casata degli Sforza, il C. ne traccia una breve storia. Più che ad Anglo, nipote di Enea, egli pensa come loro capostipite a Muzio Scevola, il cui nome è stato ripreso da Muzio Attendolo. Trattandosi di una "laudatio ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] e che uccide i viandanti nelle campagne romane, vinto nella lotta ed eliminato da Ercole prima dell’arrivo di Enea nel Lazio.
Solamente dall’età classica, e unicamente nelle testimonianze letterarie, gli vengono attribuiti gli elementi figurativi e ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] dal Crescimbeni nell'elenco delle tragedie di rilievo dell'epoca, rielabora, in una vicenda macchinosa, l'episodio dell'arrivo di Enea nel Lazio. L'opera si muove sugli esempi di Seneca e del teatro del tardo Cinquecento, con personaggi scarsamente ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] Alba)
(21) La moglie ha il dovere di seguire il marito, l’aggettivo il nome (Alberto Savinio, Il pio Enea).
In alcuni repertori viene praticata la distinzione tra zeugma (in quanto figura grammaticale e specificamente sintattica) e sillepsi (quello ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] , Ungheria e Boemia per combattere i seguaci del Wiclif. La posizione dell'A. nella curia romana era tale, che Enea Silvio Piccolomini poteva dire di lui, esagerando: "Quem. Martinus papa in secretarium recepit atque adeo dilexit, ut unicum eum ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....