Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica romana
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano la presenza della musica [...] la battaglia di Azio rappresentata sullo scudo di Enea, racconta di Cleopatra che incita le truppe con il “patrio sistro” (Eneide, 8, 696). Nelle immagini questo strumento, formato da un telaio a forma di ferro di cavallo nel quale sono inserite ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei generi spesso è una gara con gli antichi scritti, e si manifesta nelle traduzioni, alcune delle quali meritatamente famose (l’Eneide di A. Caro; le Metamorfosi di G.A. dell’Anguillara; B. Davanzati in gara di concisione con Tacito; A. Firenzuola ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] di poesie popolari. Si afferma una produzione anonima di vario genere, fra cui spiccano i poemi eroicomici Eneida navyvarat («Eneide travestita»), ispirato all’opera dell’ucraino I.P. Kotljarevs′kyi, e Taras na Parnase («Taras in Parnaso ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] alle miserie della vita presente. Una poetica descrizione, basata sempre sulle fonti orfiche, si ha nel sesto libro dell'Eneide. Penetrato negl'inferi in una caverna che si profonda nella terra presso il lago di Averno, Enea traghetta l'Acheronte ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] dalla mente del popolo. Talora entrano nella letteratura, che in questo caso sublima ed eterna la creazione popolare. Così l'Eneide ha salvato la leggenda di Enea e della preistoria del Lazio e la visione dell'oltretomba classico; il Pulci, il ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] ammaestra il poeta come Virgilio ammaestra Dante; la descrizione della casa della Fama è in gran parte tolta dall'Eneide; notevole è pure l'influsso del commento di Macrobio al Somnium Scipionis. Gli spunti danteschi appaiono talora così deformati ...
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Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] . Anche la profondità e la maestosità di Virgilio erano al di là delle sue forze: tuttavia riuscì a infondere nella sua Eneide un po' della vigoria e della magnificenza di stile dell'originale.
L'opera che seguì fu Fables, ancient and modern (1700 ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] (VIII, v. 58 ss.; XXII, v. 179 ss.) si parla delle bilance d'oro di Zeus, attribuite a Giove in un passo dell'Eneide di Virgilio (XII, v. 722 ss.). In quanto alla psicostasia, essa appare nell'arte greca antica solo in qualche raro esempio in cui ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] di Circe e Ulisse, mentre altre tradizioni ascrivevano un’origine arcade ai più antichi abitanti del Lazio, come il re Evandro dell’Eneide, e a popoli italici, tra cui gli Enotri e gli Iapigi.
La colonizzazione di età storica
La ripresa dei viaggi ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] , nelle Troadi fa prevalere il consiglio di massacrare il piccolo figlio di Ettore. Repugnante è Drance, l'oratore-demagogo dell'Eneide (XI, 343-375), "l'unico fra i personaggi umani [del poema] assolutamente negativo" (cfr. A. La Penna, Drance, in ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...