Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] . Perfino pleonastico è menzionare nomi di scrittori divenuti sceneggiatori a tempo pieno come Cesare Zavattini, Tullio Pinelli, EnnioFlaiano e altri, tran-sfughi volontari (sia pure con qualche resipiscenza) dalla l. nel cinema, dove hanno lasciato ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] i versi sono anagrammi del titolo. Come divertimento occasionale, questa forma ha avuto tra i suoi cultori EnnioFlaiano e Umberto Eco. Di Flaiano è uno dei più precoci esempi della moda tardonovecentesca dell’anagramma. Il suo Omaggio agli scrittori ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] Scola, Marco Ferreri, e preferisco omettere altri registi pur di non dimenticare alcuni sceneggiatori fondamentali: Cesare Zavattini, EnnioFlaiano, Tullio Pinelli, Age e Scarpelli, Suso Cecchi d'Amico. Tanti, davvero tanti, hanno con lui un immenso ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] in Italia, svincolandola dal dilettantismo e dal dominio di letterati e scrittori quali Corrado Alvaro, EnnioFlaiano, Giacomo Debenedetti. Insistendo contemporaneamente sulle singole specificità del mezzo filmico e sui suoi aspetti multidisciplinari ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] come intensificatori del nome sono soprattutto bello e buono: «raccolsi la mia roba e le feci un bel saluto» (EnnioFlaiano); «ha pettinato una buona parte delle signore» (Aldo Palazzeschi).
L’aggettivo bello svolge una funzione particolare nelle ...
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ROTA, Giancarlo (Gian-Carlo)
Fabrizio Palombi
– Nacque a Vigevano il 27 aprile 1932, figlio primogenito dell’ingegnere Giovanni e di Luigia Facoetti.
Il padre fu un uomo coltissimo, amante della filosofia, [...] che collaborò con l’istituto di fisica di via Panisperna a Roma e sposò, nel 1940, lo scrittore e sceneggiatore EnnioFlaiano. Furono questi i principali riferimenti intellettuali del giovane Rota che iniziò la sua formazione a Vigevano, dove, tra il ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] (1945) di Mario Mattoli, Uno tra la folla (1946) di Ennio Cerlesi e Piero Tellini, Campane a martello (1949) di Luigi Zampa, Fortunella (1958), da un soggetto di Federico Fellini ed EnnioFlaiano, con Giulietta Masina, Alberto Sordi e Paul Douglas. ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] e anche l’uomo [per donne e uomini] si mettono nelle condizioni dei fachiri, cioè respingono il dolore (EnnioFlaiano 1988: 391; cfr. Mortara Garavelli 1993: 47)
Nell’italiano contemporaneo, la sineddoche sembra rivitalizzarsi, come altre figure ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama del cinema d’autore che si afferma in tutta Europa fra la fine degli anni [...] , 1957). Nel suo più grande successo, La dolce vita (1960), assieme agli scrittori Tullio Pinelli ed EnnioFlaiano, Fellini attinge alla memoria del provinciale per costruire, attraverso una serie di rievocazioni episodiche particolarmente pregnanti ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] a collaborare, insieme ad Alberto Moravia ed EnnioFlaiano, alla sceneggiatura di Avatar, film mai realizzato Storie di cinema e d'altro, edito nel 1996.
Bibliografia
E. Flaiano, Cecchi D'Amico Suso, in Enciclopedia dello Spettacolo, 3° vol., ...
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flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...
presentimento
presentiménto s. m. [der. di presentire]. – Il presentire, sensazione più o meno oscura, vaga, indefinita, di cosa che potrebbe verificarsi (per lo più con riferimento ad avvenimenti non lieti): ebbe un p. di morte; aveva avuto...