COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] a III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani): "La giustizia di Ponte ad Affrico), Pazzino de' Pazzi (uno dei quattro: sul greto d'Arno da S. Croce: cfr. III, 40) e Gherardo Bordoni ( in un codice, esportato in Inghilterra dai Pucci, che nel ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Società d'incoraggiamento delle arti e dei mestieri, promossa fino dal 1841 dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico Mylius. moglie dismette l'idea di stabilirsi in Francia o in Inghilterra: rimarrà a Castagnola presso Lugano, in una modesta casetta ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] l'URSS tarda troppo ad intervenire a fianco dell'Inghilterra! Naturalmente queste cose non le dice apertamente, perché del costo della vita.
All'indomani del 2 giugno 1946 il D., nella sua relazione al comitato direttivo della CGIL, osservava "voi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la pace tra Francia ed Inghilterra, il primo rivolgendosi a Carlo VII ed il secondo ad Enrico V. A Costanza M. riceveva anno. M. non mancò di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, nel suo De viris illustribus, ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] in Piemonte, in Francia e in Inghilterra gli esuli politici cominciarono a percepire che di brigantaggio. Il generale Enrico Cialdini, a cui fu assegnato
Il Sud entrò a far parte del Regno d’Italia seguendo un percorso molto diverso da quello ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Inghilterra, fu prerogativa della Corona definire l'eresia e fissare le direttive dell'intervento censorio. Nel 1531 Enrico 23 novembre 1938, in Fascismo e nazionalsocialismo (a cura di K. D. Bracher e L. Valiani), Bologna 1986.
Richard, L., Le ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] solo uno tra i molti a ritenere che l'Inghilterra dovesse le sue istituzioni parlamentari alle sue radici anglosassoni. Himmler, per esempio, credeva nel ‛karma' e pensava d'essere la reincarnazione di Enrico il Leone (v. Mosse, 1964, p. 453).
Come ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] cui far ricorso in una situazione d'emergenza che aveva visto, dopo la morte di Enrico IV, un riavvicinamento fra Parigi e emersa in Germania e appoggiata dall'Olanda e dall'Inghilterra nella lotta contro gli Asburgo.
Accostatosi ai principi ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] in Inghilterra, il cardinale Guala Bicchieri, provvide ad una tempestiva incoronazione di Enrico MünchenZürich 1991, s.v., pp. 120-21.
R. Aubert-G. Fransen, Honorius III, in D.H.G.E., XXIV, coll. 1051-52.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] della Restaurazione europea, inneggianti ad Enrico V (il titolo che in d'un indebolimento o d'un crollo della monarchia asburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l'intima avversione alla Francia illuministico-massonica e all'Inghilterra ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...