POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] della lotta contro lo straniero, l’esaltazione dei gloriosi esempi della storia (Arnaldo da Brescia, Filippo Strozzi, EnricoDandolo, Andrea Doria) e della cultura (Dante, A Petrarca, Ugo Foscolo, Tommaso Campanella prigione nel Castel dell’Uovo ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] ; fu anche un modo per sbloccare la faccenda di Grado, visto che la cattedra fu di lì a breve assegnata a EnricoDandolo, gradito sia al pontefice sia allo stesso doge (al quale interessava che il nuovo patriarca riconoscesse i diritti di Giovanni ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] soli quindici giorni, che il 14 settembre, insieme con una sesta galea proveniente da Candia e guidata da EnricoDandolo, partirono per congiungersi alla flotta antigenovese comandata da Vettor Pisani. Nel tragitto incrociarono tre galee genovesi che ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] il grande premio di pittura) il C. arrivò all'ambito traguardo del grande premio di disegno sul tema proposto: EnricoDandolo, nonagenario e quasi cieco, portato trionfalmente in S. Marco ad assumere il comando della IV crociata (Accademia di Brera ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] vicentina dei riformati e dello stesso anno uno dei sipari del teatro alla Fenice di Venezia con l'Ingresso di EnricoDandolo a Costantinopoli:il buon successo di questo lavoro gli ottenne la nomina (1841) di assistente alla cattedra di pittura nella ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] . Il poema celebra, attraverso la rievocazione della quarta crociata (1202-04) e del suo principale patrocinatore, il doge EnricoDandolo, il prestigio raggiunto da Venezia sotto il dogato di Cicogna (1585-95). Modello di riferimento è la Gerusalemme ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] romanzeschi, la conquista di Costantinopoli contro i Greci scismatici ad opera di Baldovino di Fiandra e del doge EnricoDandolo. Legati all'allegorica rappresentazione dello scisma d'Oriente sono il mirabile e l'illusorio. La dualità dei capi ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] , Venezia 2008; ibid., Reg. XXVIII (1357-1359), a cura di E. Orlando, Venezia 2009, ad ind.; Cronica di Venexia, detta di EnricoDandolo. Origini-1362, a cura di R. Pesce, Venezia 2010, pp. 130, 132-138, 140 s.; Il codice Morosini. Il mondo visto da ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] dopo l'elezione e gli consegnava le insegne del potere, il baculum ed il vexillum. Così egli dovette accogliere nel 1192 EnricoDandolo, dopo che quest'ultimo era stato eletto doge.
In qualità di primicerio di S. Marco, nel 1195 il F. partecipò a ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] 1829), per il conte Monticelli; il Tasso accolto in S. Onofrio (1835), per don Marino Torlonia; il Giuramento del doge EnricoDandolo, per lady Murray; un Giovane albanese znseguito da un turco, per il conte Lutzow. Ancora conservata è la tela con La ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....