DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] e raccomandato da un padre ai suoi figliadolescenti (corrisp. di lettere famigliari). Ricordi biografici dell'adolescenza d'Enrico e d'Emilio Dandolo, Milano 1862; La Francia nel secolo passato, ibid. 1862, voll. 2; Corse estive nel Golfo della ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] vicedoge Raniero come avo e quindi del doge Enrico come bisnonno.
È difficile ricostruire la carriera politica del D. poiché in quel torno di anni operarono nella vita pubblica veneziana almeno sei Dandolo di nome Giovanni: oltre al D., un Giovanni ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] 19, doveva essere in grado di fornire.
In effetti, i Dandolo erano ricchi, come testimoniano le redecime del 1518 e del Vettore Grimani, ambasciatore straordinario al nuovo re di Francia, Enrico II.
La traversata delle Alpi, in piena calura estiva, ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] Vidal, che in questi anni (1205.06) soggiornò alla corte di Enrico. Ben presto però l'isola di Malta diventò stretta per E., a cura di C. A. Garufi, pp. 95, 98, 100 s., 148; A. Dandolo, Chronica, a cura di E. Pastorello, ibid., XII, I, p. 283; J.-L.- ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] .Il D. iniziò la sua attività politica prima della serrata del Maggior Consiglio: è infatti probabilmente il D. quel Gabriele Dandolo, che vi fu eletto nel 1283 e nel 1295. Nel 1297-98 fu uno dei tre ufficiali della Giustizia Vecchia, responsabile ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] doge Ranieri Zeno, con Marco Querini e Federico Giustinian, al papa Clemente IV (a Genova secondo il confuso racconto di A. Dandolo). La venuta dei tre inviati, entro il termine della Pasqua (17 aprile), era stata voluta dal pontefice su invito di re ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] segretari.
Anche un fratello di Andrea, Enrico, aveva sposato una "cittadina", Elisabetta . Della letter. venez. del sec. XVIII…, II, Venezia 1806, pp. 269 ss.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia…, Venezia 1855-57, I, pp. 99 s.; II, p ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] assai ricco (nel 1445 è "pieggio" della galera di Andrea Zen, che commerciava con Alessandria), e questo gli permise l'acquisto di un palazzo nella contrada di S. Maria Zobenigo, dove si trasferì, e di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Buono, ecc.; fra i tedeschi appaiono Giovanni di Fernach, Enrico di Arler di Gmünd, Ulrico di Füssingen; tra i II e fu finita per ordine di Carlo V che la fece pubblicare, dandole vigore per tutto lo stato, il 27 agosto 1541. È un notevole testo ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] 9 (Marcello, Nani, Mocenigo, Veniero, Provana, Barbarigo, Emo, Morosini, Dandolo) in costruzione, da 941 tonn. e 17 nodi, 8 tubi di telegrafi: Fera Luigi; trasporti marittimi e ferroviarî: Arlotta Enrico (dimissionario il 15 giugno 1917) e Bonomi I ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....