EDOARDO III, Re d'Inghilterra
M.A. Michael
Primogenito di Edoardo II d'Inghilterra e di Isabella di Francia, E., nato a Windsor nel 1312, fu incoronato re nel 1327, in seguito all'abdicazione del padre. [...] del defunto, individuabile già nelle effigi diEnrico III e di Eleonora diCastiglia, del 1291-1293 (Londra, abbazia di Westminster), andasse evolvendo, dopo l'arrivo in Inghilterra del monumento funerario di Jean de Liège, verso una ritrattistica ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] per un omicidio fuggì all'estero e fu consegnato da Filippo re diCastiglia con la promessa che egli avesse salva la vita; fu imprigionato nella Torre e fatto giustiziare da Enrico VIII sotto accusa d'avere corrisposto con il fratello Richard allora ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] medici, come Guy de Chauliac, Enricodi Mondeville, Teodorico di Cervia e lo Pseudo-Arnaldo da Villanova testo, peraltro poco chiaro, che figura nei Libros del saber di Alfonso diCastiglia. Tra gli storici vi è accordo nell'ammettere che le ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] un profondo cambiamento: nel Salterio diEnricodi Blois (Londra, BL, Cott. Nero C.IV) - vescovo di Winchester (1129-1171) e sensibile a modelli francesi, quale il Salterio detto di Bianca diCastiglia (Parigi, Ars., 1186). Anche nel Messale secundum ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di questa produzione è certamente costituito dai due semidischi noti come s. diEnricodi Blois, vescovo di Winchester nel monastero di Guadalupe (Castiglia). Altri pezzi importanti, decorati con s. traslucidi, sono la croce di s. Eulalia ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] cui accoglie i visitatori.Agli inizi del sec. 11°, Enrico II accordò alla Vergine onori ancora maggiori: intorno al 1007 sono quelle del coro di Chartres, del 1215 ca., e le più estese quelle della cappella di Bianca diCastiglia in Saint-Sulpice a ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 1195 ca. (Deuchler, 1967), quello per Bianca diCastiglia (Parigi, Ars., 1186) e il Salterio di s. Luigi (Parigi, BN, lat. 10525; 962). Costruttore di un ponte poteva essere talvolta anche un abate, come dimostra l'esempio diEnricodi Lorsch, che ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] dalla tipologia ritrattistica parigina della fine del sec. 13° le figure giacenti in metallo diEnrico III (m. nel 1272) e di Eleonora diCastiglia (m. nel 1290), nell'abbazia di Westminster a Londra, fuse dopo il 1292 da William Torel.In Italia i r ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] Guglielmo Torel intorno al 1291 per il monumento funebre di re Enrico III e della regina Eleonora diCastiglia nell'abbazia di Westminster, furono quasi certamente copiate dal monumento funebre di s. Luigi a Saint-Denis, oggi perduto. Intorno al ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] della serie storica dei quattordici re e imperatori tedeschi da Carlo Magno fino a Enrico III. Dubbia è anche la funzione della spada del re diCastiglia e di León Ferdinando III il Santo (1230-1252; Madrid, Real Armeria), la cui lama doveva ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...