Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] 1299 e il 1309).
Da un altro punto di vista, tutti i volgari sono, in un certo per oposito [...], e altra guisa sarea [«sarebbe»] menore operazione»: . La prosa), pp. 891-947.
Artifoni, Enrico (1986), I podestà professionali e la fondazione retorica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] di loro schiera: e in questo luogo,
in questo luogo a punto io farò il colpo,
che veder non potrallo occhio mortale.
Queste selve oggi ragionar d’Amore
s’udranno in nuova guisa d’occasione: divenuto poeta ufficiale di corte diEnrico II, tra il 1558 e ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] guisadi predella sosteneva una pala cuspidata - uno schema singolarmente concordante con la grande ancona di Giotto con le Stimmate di il collaboratore responsabile di gran parte del monumento diEnrico Sanseverino nella cattedrale di Teggiano, in ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] Primaticcio in questi anni fu la famiglia dei Guisa, in forte ascesa durante il regno diEnrico II. Prima del 1555, per Francesco, duca di Lorena, l’artista ristrutturò l’hotel parigino di Clisson, acquistato nel 1553, allestendovi stufe dipinte e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] di passare da sensazioni e immaginazioni imprecise a immagini razionali consapevoli. A questo proposito Enrico pensarono di dare effetivo valore alla sola parola. E in questa guisa, la sola voce, ed il sol ordine di un uomo di conosciuta fede ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] vampa della sua torcia, che reca davanti a sé a guisadi vessillo, il cuore di Bellaccoglienza, unendolo con quello dell'amante; poi le si ribelli a Enrico VII e al vicario imperiale Cangrande.
Un itinerario spirituale simile mostra di aver compiuto ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di Bari): ma nulla ci è rimasto dei suoi primi versi, ricostruibili, tuttavia, solo per congettura attraverso i testi inseriti nell'autografo dei Documenti: le canzoni "Io non descrivo in altra guisa (1885), pp. 399-401; Id., Enrico VII e F. da B., in ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] Enrico però, una volta sposato, poté accettare che la moglie facesse la “lirica” (Maraini 1993: 90)
(35) Questo non gli impedì di giovane cantatrice questa canzone, la minore [...] in questa guisa le rispose (Bembo 1966: 319)
Tuttavia, la costruzione ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] dell'insediamento è testimoniato dalla concessione del diritto di mercato e di conio da parte diEnrico II (1019).Agli inizi del sec. conservate nel nucleo murario) e con cappelle laterali a guisadi bracci di transetto. Tra il 1704 e il 1712 Johann ...
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Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] luoghi di esilio ai Bianchi e aveva acceso in D. le speranze, ormai declinanti dopo la morte diEnrico VII, di un prossimo " Andando, noi vedemmo in piccol cerchio / torreggiar Lucca a guisa d'un boschetto / e donnearsi con Prato [il luogo esterno ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...