L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] difesa nostra e d'Italia sono la Francia, Inghilterra, Spagna", era I Friulani (ignoti) "consultori in jure" della Repubblica di Venezia, I-III: I, Don Antonio di Montegnacco, Udine 1908; II, Frate Paolo Celotti, Tarcento 1909; III, Frate Enrico ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] momento in Inghilterra e in Francia in Id., Settecento veneto, pp. 485-487.
13. Enrico Basaglia, Il diritto penale, in AA.VV., Storia della e società nel Settecento veneto, "Annales Cisalpines d'Histoire Sociale", ser. I, 4, 1973, pp. 199-233.
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] il cui esponente più importante è Enrico Corradini, e del Gruppo tricolore ( secolo. Non così in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America, ove le espressioni il movimento sindacale di classe (esclusi cioè i sindacati bianchi), che si tenne a Milano, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1868 vennero fondate in Italia, da pastori provenienti dall’Inghilterra, una chiesa metodista e una battista. Qualche anno dopo e per la Patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984.
D. Menozzi, Sacro Cuore. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Quando a metà del Duecento Enrico da Susa, detto l’ , un grande giurista italiano esule in Inghilterra per causa di religione, cioè il del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, pp. 399-599, ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] questi prodotti dall'Inghilterra, dalle Fiandre, modo assicurata l'osservanza degli statuti; e d'altra parte non restava che compiere un Kretschmayr, Geschichte von Venedig, I, Gotha 1905, pp. 494-497.
15. Enrico Besta-Riccardo Predelli, Gli statuti ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] economia-mondo. I cosiddetti imperi mondiali del XIX secolo - come l'Inghilterra o la sotto la dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.): nasce una nuova nobiltà terriera che possiede epoca della sua massima espansione sotto Enrico IV e Federico II si estende ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] fuori d'Italia ‒ in Francia, in Inghilterra, in i massimi decretalisti (anzitutto Enrico da Susa e Sinibaldo Fieschi). Non sorprende perciò di riscontrare nei feudisti il richiamo di norme canonistiche e anche di norme statutarie: ancora Jacopo d ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] paese e l'Inghilterra, fra i Ducati di Borgogna e d'Angiò, ma anche più lontano fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia o la potere spirituale e quello temporale dell'imperatore.
Alla morte di Enrico VII, nel 1313, la divisione fra gli Elettori era ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] fine del secolo scorso viene aperto in Inghilterra dalle tesi di T.H. Green. Benché d'Entrèves non ha mai smesso d'intrattenere un serrato dialogo con coloro i in coscienza, in AA.VV., Studi in onore di Enrico Tullio Liebman, vol. IV, Milano 1979, pp. ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...