CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] vero e proprio servizio d'altare (Springer, 1981, p. 34).I primi esempi superstiti di c. liturgico per qualsiasi genere di destinazione risalgono iconografico forse inteso a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984, pp. 84 ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] iniziale al ‟Cabaret Voltaire", dada è un'eco: le riviste sono ‟Bleu", ‟Noi", ‟Le pagine"; gli uomini sono Enrico Prampolini e altri tra i quali ha un posto determinante il teòsofo reazionario Julius Evola.
b) Tra il futurismo e il surrealismo
Con la ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] la cattedrale e per il palazzo di Westminster all'epoca di Enrico III. Nel 1237 la Painted Chamber del palazzo fu decorata come al-Jāḥiẓ (163 a.E./780-255 a.E./868; Brockelmann, 1937-1942, I, pp. 239-247; Pellat, 1969; Sezgin, 1970, pp. 368-374); il ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] dovette essere l'intervento degli Ubertini (Enrico e il fratello Ranieri, vescovo di Volterra R. Wagner-Rieger, Die italienische Baukunst zu Beginn der Gotik, 2 voll., Graz-Köln 1956-1957: I, pp. 6, 85, 116, 126, 150; II, pp. 187, 191-195, 235; A ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] dal testamento di Enrico II del 1374, anche se i lavori si protrassero per i primi anni del 15 J.F. Rívera Recio, La iglesia de Toledo en el siglo XII (1086-1208), I-II, Roma-Toledo 1966-1976; J. Porres, Toledo y sus calles, Anales toledanos 1, ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] l'Annuncio a Zaccaria sono scolpiti da un maestro Enrico nei sottostanti capitelli di stipite. Lo stesso tipo G. Dalli Regoli, Coerenza, ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, n.s., 6, 1992, 2, pp. 91-110; S. Rigobon, ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] dell'impressione della massa di cera posta tra di esse. I metalli normalmente usati per le matrici erano leghe di rame, caso di Walter de Ripa, l'orafo londinese autore del s. di Enrico III d'Inghilterra (1216-1272), o degli incisori dei s. dei re ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, II, pp. 707-712; V. von Falkenhausen, I Bizantini in Italia, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 3-126; R. Farioli Campanati ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] bottega fosse stata insediata a Saint Albans per fornire al re Enrico III la c. di una pala d'altare di Walter di ; Copenaghen, Kongelige Bibl., Haun GKS 6; Torino, Bibl. Naz., B.I.2), appare fondata su un prototipo del sec. 6°, sebbene le miniature ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] evidente sul piano storico e storico-ecclesiastico. In tal senso appare decisivo l'orientamento verso i modelli dell'arte ottoniana dell'epoca dell'imperatore Enrico II detto il Santo (1002-1024) e perciò, sia pure indirettamente, un legame con le ...
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enriciano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Enrico. Articoli e., sottoscritti da Enrico di Valois come condizione alla sua elezione a re di Polonia (11 aprile 1573), ed entrati a far parte stabilmente del diritto pubblico...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...