Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] e collezionismo dal Vasari al Lanzi, in Storia dell'arte italiana, vol. II, L'artista e il pubblico, Torino 1979, pp. 3-82.
Baumol, nelle Wunderkammern d'Europa, Milano 1983.
Luzio, A., La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627- ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] : dopo la dedizione (1311) a Enrico VII, si passò da Roberto d'Angiò (1318-1339) ai Visconti di spostano verso l'Inghilterra plantageneta l'asse ambiente genovese e il mondo 'gotico' intorno al 1200, AM, s. II, 6, 1992, 1, pp. 145-161; J. Gardner, The ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] II, nel quale si deliberò, tra l'altro, l'espansione dell'Ordine fino all'Ungheria, alla Polonia, alla Danimarca e all'Inghilterra caso di Enrico Suso, il , L'attitude des Prechêurs à l'égard des oeuvres d'art, in La naissance et l'essor du gothique ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] apre con la lotta per la successione di Enrico I (965-1002). I diritti di Ottone concordemente l'individuazione dell'Inghilterra come l'area culturale d'après ses monuments, II, Paris 1857; C. Oursel, L'art roman de Bourgogne. Etudes d'histoire et d ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] orientale. In Francia e in Inghilterra si sono conservati solo pochi a Londra, a cominciare da quello per il re Enrico III ed Eleonora di Castiglia, opera di William Torel vetro già appare nella c.d. brocca di Marwān II (Cairo, Mus. of Islamic ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] per questo motivo che il principe Enrico, terzo figlio del re Luigi L'influsso francese fu molto forte in Inghilterra; centri di legatoria erano Winchester e Atti del II Colloquio internazionale, Berlino-Wolfenbüttel 1983", a cura di D. Harlfinger, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] nave, diffusa in Scandinavia, in Inghilterra, lungo la costa meridionale del Baltico locali; testimoniati già all'epoca di Enrico I (919-936), il quale dotò B. Ward-Perkins, Sepolture e pozzi d'acqua, in Scavi di Luni, II, 1, Roma 1977, pp. 664- ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] il leone, mentre nella carta dell'Imago mundi di Enrico di Magonza (Cambridge, C.C.C., 66, 'Inghilterra (Londra, BL, Cott. Claud. D. codice di Burgo de Osma, databile al 1086 (Miller, 1895-1898, II, tav. 3b; Frugoni, 1983, fig. 7), e in un manoscritto ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] o diffusione - così l'Inghilterra (esempi, tutti perduti, ma esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts d'art musulman. Arts plastiques et industriels, II, 1-2, Paris 1907 (19272); D.S. Rice, The Oldest Dated ῾Mosul᾽ Candlestick. A.D ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] Inghilterra, dove il genere del b. si eleva a livello di vera e propria opera d palazzo di Westminster all'epoca di Enrico III. Nel 1237 la Painted Library. A Catalogue of the Persian Manuscripts and Miniatures, II, Mss. 151-220, a cura di A.J. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...