Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] fra guelfi e ghibellini per iniziativa di papa Nicolò III, con la missione del card. Latino ), questa deve cedere di fronte a Carlo diValois, sedicente paciere, inviato la rivista letteraria “Hermes” diEnrico Corradini e Giuseppe Antonio Borgese; ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] degli ebrei.
1106: Enrico II riunisce la Normandia di Granada.
1494: Carlo VIII diValois scende in Italia: inizio delle ‘guerre d’Italia’ tra Francia e impero.
16° sec. L’E. è scossa da guerre di nel 1774.
1772: Gustavo III restaura la monarchia in ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] ’Orleanese e della contea diValois (1344), al quintogenito del re di Francia Filippo VI diValois, Filippo (1336-1375 Enrico II (➔ EnricoIII come sovrano di Francia), l’appannaggio fu ricostituito nel 1626 a favore del figlio minore diEnrico IV di ...
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Dinastia che regnò in Francia dal 987 al 1792 e dal 1814 al 1848; più propriamente, nel ramo diretto, dal 987 al 1328. Di origine incerta, forse della Neustria, la famiglia compare nella storia con Roberto [...] figlio di Carlo diValois, fratello di Filippo il Bello, dando così inizio al ramo capetingio dei Valois (1328-1498), cui seguì, con Luigi XII, il ramo Valois-Orléans (1498-1515), poi con Francesco I il ramo Valois-Angoulême (1515-1589) e con Enrico ...
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Uomo di corte e storico francese (n. Bourdeille 1540 circa - m. 1614); viaggiò molto (in Italia tre volte) al servizio di Carlo IX ed EnricoIII; combatté nelle guerre di religione contro i protestanti [...] da cavallo, non si ritirò nelle sue terre. Perfetto conoscitore della vita di corte sotto gli ultimi Valois, la ritrasse con felicità di osservazioni e di forma in opere vivaci e spregiudicatamente realistiche e pettegole, pubblicate per la prima ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] conosciuti sono quelli di Goffredo Plantageneto (m. 1151), duca di Normandia e conte di Angiò, genero diEnrico I re d’ e, nonostante nel 1535 Francesco I diValois, re di Francia, ponesse il divieto ai borghesi di ‘timbrare’ il proprio s., essi ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] in possesso dello stato sabaudo, in seguito alla pace di Cateau-Cambrésis. La pace con la Francia veniva sancita dal matrimonio con Margherita diValois, sorella diEnrico II (9 luglio 1559). Da questo momento E. F. si dedicò alla ricostruzione ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] poco a Parigi, e come lui fecero gli ultimi Valois. Ma almeno sotto di lui Parigi, che era stata spopolata dalle guerre, fazione di Guisa contro EnricoIII, che fuggì a Saint-Cloud; il tentativo di riprendere la città, compiuto da EnricoIII e da ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] 1194. E allora la debole reggenza per il minorenne Guglielmo III e il tradimento dei baroni agevolarono la conquista diEnrico VI, mentre le flotte di Pisa e di Genova, entrambe, al par di Venezia, preoccupate della potenza politica e dell'esuberante ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] aiuti finanziarî; poi nel 1584 riconobbe come erede diEnricoIII il cardinale di Borbone, e infine, alla morte del Borbone, tentò di far valere i diritti al trono di Isabella, figlia sua e di Elisabetta diValois. Molto più grave ancora fu la guerra ...
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