CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] nave, diffusa in Scandinavia, in Inghilterra, lungo la costa meridionale del Baltico locali; testimoniati già all'epoca di Enrico I (919-936), il quale dotò , D. Kaufmann, Berlin 1989; Le sepolture in Sardegna dal IV al VII secolo, "IV Convegno ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] il leone, mentre nella carta dell'Imago mundi di Enrico di Magonza (Cambridge, C.C.C., 66, p dell'Inghilterra (Londra, BL, Cott. Claud. D.VI e di quadrati per le città (Miller, 1926-1927, I, tav. IV; V, tavv. LXVI, LXIX, 16; Nallino, 1944, pp. 478-479 ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Libro delle Pericopi di Enrico II (1007-1012; Fiandre e Inghilterra meridionale) - nell'incompiuto fonte di Calci, CrArte, s. IV, 45, 1980, 172-174, pp. 107- .S. Painter, Silver Picture Plates of Antiquity: A.D. 300 to 700, Archaeologia 108, 1986, pp. ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] produzione e/o diffusione - così l'Inghilterra (esempi, tutti perduti, ma ricordati a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984 tavv. IV, 11; VIII, 44; LXIII, 328; LXX, 363).Il ricco tesoro di arredi liturgici d'argento ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] Inghilterra, dove il genere del b. si eleva a livello di vera e propria opera d il palazzo di Westminster all'epoca di Enrico III. Nel 1237 la Painted Chamber del Lewicki, s.v. Al-Ḳazwīnī, in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 898-900; R. Krunk, Aristoteles ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Enrico VII nell'abbazia di Westminster a Londra (1502-1512), estremo sviluppo del tipo della c. longitudinale nell'architettura gotica inglese. In InghilterraIV a Orvieto (1262-1264) e quella tardoquattrocentesca dello Hôtel de Cluny (Palais d' ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Albans per fornire al re Enrico III la c. di una pala d'altare di Walter di di Lindisfarne (Londra, BL, Cott. Nero D.IV, c. 25v): ambedue vennero realizzati in venti esemplari sono riferibili alla sola Inghilterra. In molti casi le filiazioni tra ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] d'origine, Michele di Efeso ed Eustrazio di Nicea (Bréhier, 1937, trad. it. p. 272) - divennero conosciute in Inghilterra antichi. Intorno al 1156 Enrico Aristippo, arcidiacono di cura di J.H. Waszink, ivi, IV, London-Leiden 19722 (1962); Boezio, De ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] in Italia, in Inghilterra e in Polonia. a cura di G.H. Pertz, in MGH. SS, IV, 1841, pp. 52-74; Egberto di Liegi, Fecunda ratis un art, une théologie, une morale, in Liège. Histoire d'une église, II, Strasbourg 1994, coll. 2-19; l'imperatore Enrico II ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] missione cristiana in Inghilterra nel 596. Benché (1119-1124) e l'imperatore Enrico V (1106-1125) firmarono il di Cristo in terra.Innocenzo IV (1243-1254) ereditò questa durante tutte le fasi della cerimonia d'incoronazione ovvero del suo rito di ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...