LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Abano (ca. 1254-1315) nel Conciliator (diff. 10), Enrico Bate di Malines (1246-post 1310) e Pellegrino Presciani ( non è l., non è errore e non è verità (pseudo-Dionigi, De div. nom., IV, 4-7; De myst. theol., I, 2-3; II-V).Lo pseudo-Dionigi trasformò ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , abondante, universale", in Annali di architettura, I (1989), pp. 9-28; Id., La mostra di G. R. a Mantova, in Eidos, n.s., IV (1989), pp. 53-55; P. Piva, G. R.: precisazioni in margine alla mostra, in Civiltà mantovana, n.s., XXVI (1989), pp. 1-24 ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Crocifissione reimpiegata nella rilegatura del Libro delle Pericopi di Enrico II (1007-1012; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm , "Classico" e "romanzo" nell'incompiuto fonte di Calci, CrArte, s. IV, 45, 1980, 172-174, pp. 107-132; Federico II e l'arte ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] beneficiarono del patrocinio della famiglia dei Plantageneti. Enrico II, re d'Inghilterra (1154-1189 émaillée de la Confession de Saint Pierre au Vatican, lors du Concile de Latran IV, 1215, in Synthronon. Art et archéologie de la fin de l'Antiquité ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] pasquale (Franco Mata, 1987).La cattedrale di Toledo accolse le spoglie di vari monarchi (Alfonso VII, Sancio III, Sancio IV il Bravo, Enrico II, Enrico III) e delle loro mogli (del Arco, 1954; Pérez Higuera, 1985; El Panteón Real, 1988, p. 23). La C ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] vero, l'immagine dell'elefante africano inviato da Luigi il Santo a Enrico III d'Inghilterra nell'anno 1255 (Cambridge, C.C.C., 16, Demoniche figurazioni (Mondo barbarico, Medioevo cristiano), in EUA, IV, 1958, coll. 277-281:277.
E. Meyer, Romanische ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] programma iconografico forse inteso a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984, pp. 84-104 the Grand Lavra Monastery and Saint Catherine's Monastery in Sinai, DChAE, s. IV, 15, 1989-1990, pp. 19-26; id., s.v. Lighting, ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] la cattedrale e per il palazzo di Westminster all'epoca di Enrico III. Nel 1237 la Painted Chamber del palazzo fu decorata con . 17; T. Lewicki, s.v. Al-Ḳazwīnī, in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 898-900; R. Krunk, Aristoteles Semitico-Latinus. The Arabic ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] furono pagati a Giovanni da Firenze nel 1339 (Pasqui, 1899-1937, IV, pp. 71-72). Dell'edificio solo pochi resti sono conservati al e anteriore dovette essere l'intervento degli Ubertini (Enrico e il fratello Ranieri, vescovo di Volterra, m ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] pilastro della Descensión, secondo quanto risulta dal testamento di Enrico II del 1374, anche se i lavori si protrassero per come attesta il suo testamento, e donata poi da Sancio IV alla cattedrale. L'ambiente ottagonale, detto Ochavo, è parte del ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...