PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] pontefice, e Luigi d’Aragona, figlio di Enrico, marchese di Gerace, a sua volta figlio tra Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Maria Sforza. Non si recò però certamente di fiorentini, VIII, a cura di B. Figliuolo, Salerno 2015, n. XIX, p. 731. Le ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] ricordata nelle carte dello Spedale di S. Maria della Scala. Il 1347 vedeva la d'Ungheria, Margherita ed Enrico d'Ungheria e la Madonna sulla pittura, a cura di A. Marucchi, L. Salerno (Accademia Nazionale dei Lincei. Fonti e documenti inediti per ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] menzionati nei documenti "Petrus" di Salerno e "Iohannes de Sancto Archangelo che era stato attivo addirittura sotto Enrico VI. Quindi Federico, in un Urkunden in der Kanzlei staufischer Herrscher, in corso di stampa.
Traduzione di Maria Paola Arena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] che sogna, come scrive l’artista Mario Sturani, «le foreste immense dei grattacieli per voglia naturale ed insieme (Enrico ed io) per confuso omaggio cura di S. Martelli, F. Vitelli, 2 voll., Salerno-Stony Brook (NY) 2012.
Fabbrica di carta. I libri ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] ricevette diversi benefici a Napoli, Bari, Salerno e nella diocesi di Benevento. Il Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re e imperatori in tal senso si mosse contro Enrico II, re di Castiglia, che, seppure alleato di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] il privilegio del vescovo Enrico di Praga relativo alla la Curia. Fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Aracoeli a Roma. La sua morte è scrittore(secc. XII-XIII), in Arch. stor. d. prov. di Salerno, I (1921), pp. 80-90, 299-311; P. Fedele, L ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Napoli nel 1404 per l'abate di M., Enrico Tomacelli (1396-1413), che vi si fece E. Kitzinger, The First Mosaic Decoration of Salerno Cathedral, JÖByz 21, 1972a, pp. in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. 153-166 ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Pisa, abbazia di Montecassino, duomo di Salerno e, successivamente, chiese di Roma del ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovo di Reading Columns in S. Nicola in Carcere and S. Maria in Aracoeli, in Architectural Studies in Memory of Richard ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Infanti Giovanni ed Enrico contro il re di Castiglia, Giovanni II. L'intervento della regina Maria, che aveva retto parte del Regno. Le conquiste di Aversa, di Benevento, di Salerno prelusero al definitivo assedio della capitale, il 2 giugno 1442, ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] (a S. Elia di Carbone, S. Maria di Cersosimo, ma anche ad Acerenza, Melfi e , figlia di Ruggero, con Enrico, fratello di Adelaide. Enrico nel 1130 domina un vasto latino ci è data dall'opera di Mosè da Salerno (m. 1279), autore di un commento in ...
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identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...