BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] di Verona, divenuto marchese, svincolatosi dalla dipendenza a Enrico di Baviera, riaffermava la sua fedeltà a B., anni del suo regno (F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, V, Venetiis 1720, p. 737). Ma gli ecclesiastici, gravati di imposte, ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] . Per la tesi frequentò l’Istituto di clinica medica diretto da Enrico Greppi e l’Istituto superiore di sanità di Roma. Si laureò Di questo periodo è Su marxismo e psicoanalisi (in Mondo nuovo, V (1963), 5, pp. 18-19), in cui Jervis polemizzò con ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Regno di Sicilia, dopo i suoi fratelli Corrado IV ed Enrico e i loro eredi. Per concessione imperiale, confermata dal sul sigillo le sue origini imperiali ("Friderici filius", Regesta Imperii, V, 1, 4635, dicembre 1250) e reclamava la preminenza sulla ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] ed. digitale, 1° marzo 2012: http://www.ilfoglio.it/articoli/v/104183/rubriche/il-magico-quotidiano-di-lucio-dalla-cantautore-felice.htm). stata creata a Sorrento, nell’albergo dove il tenore Enrico Caruso aveva passato i suoi ultimi giorni, e ora ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] nome si accompagna a quello di Maffeo Pantaleoni, Vilfredo Pareto ed Enrico Barone.
Scrive Luigi Einaudi: "Dei quattro, il De Viti l'età dell'imperialismo (1900-1915), Milano 1981, ad Indicem. V. inoltre Id., Prezzolini, D. e la "Voce ediz. politica" ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e l’Austria, promossa dalla rivista di Enrico Corradini Il Regno, criticando la Triplice Alleanza e . “verso” il Novecento (1958), in Id., Barocco e Novecento, Milano 1960, ad ind.; V. Sereni, P. e Leopardi, in il verri, III (1958), 1, pp. 7-12; ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] settembre al teatro Manzoni di Milano e avviarono, con l’Enrico IV (1922), tragedia della follia e della fissazione dell’uomo e Bibl.: Tra le biografie e gli album iconografici si vedano: F.V. Nardelli, L’uomo segreto. Vita e croci di L. P., Milano ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] valse tra l'altro la favorevole Relazione di Enrico Pessina alla R. Accademia di scienze morali e recensioni coeve più significative di singoli scritti o di gruppi di opere cfr. V. Capelli, Della questione sociale in Italia, Bologna 1884; G. Brini, Le ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , di F. C. Marmocchi, di Piero Cironi, di Enrico Valtancoli Montazio, di Luigi Andrea Mazzini, di Giovanni La Cecilia Lettere ined. di F. D. (a E. Celesia), in Riv. europea, v, marzo 1875, pp. 21-41; F. Bosio, Ricordi personali, Milano 1878, pp ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] cultura. Il nonno, Mordekay, medico rinomato, era stato insignito da Carlo V dell’ordine del Toson d’oro.
Il M. fu un fanciullo precoce: di Francia, il figlio di Maria de’ Medici e di Enrico IV), e i numerosi epitaffi – oltre centocinquanta – la ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...