Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] antidogmatismo" così Tristan Tzara nell'introduzione al libro di G. Hugnet (v., 1957; tr. it., p. 10) apre il suo consuntivo riviste sono ‟Bleu", ‟Noi", ‟Le pagine"; gli uomini sono Enrico Prampolini e altri tra i quali ha un posto determinante il ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] proprio trattato del b. (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V.1; Oxford, Bodl. Lib., Ashmole 1511; Aberdeen, Univ. la cattedrale e per il palazzo di Westminster all'epoca di Enrico III. Nel 1237 la Painted Chamber del palazzo fu decorata con ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] e anteriore dovette essere l'intervento degli Ubertini (Enrico e il fratello Ranieri, vescovo di Volterra, 6, 85, 116, 126, 150; II, pp. 187, 191-195, 235; A.M. Romanini, s.v. Il Gotico, Italia, in EUA, VI, 1958, pp. 378-387:385; M. Salmi, U. Lumini, ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] d'après les oeuvres de Grégoire de Tours, Paris 1977; V. Saxer, Morts, martyrs, reliques en Afrique chrétienne aux premiers terminata in forme ancora gotiche solo all'epoca di Enrico II, seguiva l'esempio parigino anche nella caratteristica presenza ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] della Descensión, secondo quanto risulta dal testamento di Enrico II del 1374, anche se i lavori si J. Aragoneses, M. Revuelta Tubino, Museo de Santa Cruz, Toledo-Madrid 1966; V. Nieto Alcaide, El arca románica de las reliquias de San Eugenio, AEA 39 ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Annuncio a Zaccaria sono scolpiti da un maestro Enrico nei sottostanti capitelli di stipite. Lo stesso scultura lignea di Giovanni Pisano (Quaderni d'arte, 5), Firenze 1971; L. Gai, s.v. Buono di Bonaccolto, in DBI, XV, 1972, pp. 268-270; A. Secchi, ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] caso di Walter de Ripa, l'orafo londinese autore del s. di Enrico III d'Inghilterra (1216-1272), o degli incisori dei s. dei Collection, Washington 1988, pp. 395-397; J. Deny, K.A. Nizami, s.v. Muhr [s.], in Enc. Islam2, VII, 1993, pp. 471-473; King ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Messina, in ΑΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, II, pp. 707-712; V. von Falkenhausen, I Bizantini in Italia, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 3 ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] intera bottega fosse stata insediata a Saint Albans per fornire al re Enrico III la c. di una pala d'altare di Walter di i 'manoscritti fratelli' di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V.1) e di New York (Pierp. Morgan Lib., M.81); ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] U. coincide con l'incoronazione e la consacrazione di Stefano I (v.) nel 1000/1001. I confini naturali di quest'area erano costituiti carolingia. Sembra tuttavia che, dopo la morte dell'imperatore Enrico II e con l'inizio dei tentativi dei sovrani ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...