Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Lione finanziarono le campagne di Francesco I e Enrico II. Nel 1533 Enrico II sposò Caterina de’ Medici; i cuochi dell’arte si ebbe nel 1568 a Monaco, per le nozze di Guglielmo V di Baviera con Renata di Lorena.
In Francia la commedia dell’arte era ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] anˈkapə də sə l akːaˈtːa] «si mise in testa di comprarsela», a Napoli [vəˈrimːə e ʧə ˈmɔvərə] «cerchiamo di muoverci», [nun mə ˈfirə ˈkːju e tə eroicomici; per l’area barese meridionale e tarantina, Enrico Bozzi (detto il Conte di Luna, 1873-1934), ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] ai nuovi utenti della lingua (sulla Crusca nel Novecento, v. Sabatini 2007).
Nel trentennio che corre tra il 1915 e La lingua moderna e contemporanea, Bologna, Zanichelli.
Testa, Enrico (1997), Lo stile semplice. Discorso e romanzo, Torino, ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] lusso commissionati all'inizio del sec. 11° da Enrico II. Notevole fu nell'Europa unificata dalla scrittura II Convegno", Roma 1984, pp. 230-239.
s. v. Kitābāt, in Enc. Islam2, V, 1986, pp. 208-231.
E. Baer, s. v. Ma'din. IV, ivi, pp. 981-988.
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] trasmessi: la radio 1997, pp. 169-203.
Atzori, Enrica (2002), La parola alla radio. Il linguaggio dell’informazione La lingua dei media, in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo & N. Tranfaglia, Roma - Bari, Laterza, vol. 7 ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] . 167-201 (poi in Id., Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti et al., Lecce, Argo, 1996, pp. 425-466).
Sasso, Gennaro «La lingua italiana» 1, pp. 69-93.
Testa, Enrico (1991), Simulazione di parlato. Fenomeni dell’oralità nelle novelle ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] -Contini).
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura di V. Branca, Milano, Mondadori.
Calvino, Italo (1993a), Fiabe .
Pirandello, Luigi (1984), Sei personaggi in cerca d’autore. Enrico IV, a cura di C. Simioni, Milano, Mondadori.
Pratolini, ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] o in consonante («Egli è desso, il Redentor»: La Risurrezione, v. 35). Il lessico è sempre elevato (pondo ascoso «peso in Graziadio Isaia Ascoli 2010, pp. 243- 308.
Testa, Enrico (1997), Lo stile semplice. Discorso e romanzo, Torino, Einaudi. ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] / esempio, essotico / esotico), la distinzione tra ‹u› vocale e ‹v› consonante, che si risolve solo a fine secolo; l’alternanza ‹i› lingua moderna e contemporanea, Bologna, Zanichelli.
Testa, Enrico (2002), Stile, discorso, intreccio, in Moretti 2001 ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] se per bontà d'animo, o superficialità, o ambizione.
Enrico Aristippo, su cui molto si è scritto, ma spesso con Arch. stor. per le prov. napol., VIII(1883), pp. 397-485; V. Rose, Die Lücke im Diogenes Laërtius und der alte Uebersetzer, in Hermes, I ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...