SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Matilde badessa di Essen (973-1011) e suo fratello Ottone duca di Baviera e diSvevia, morto nel 982 al seguito di Ottone di questa produzione è certamente costituito dai due semidischi noti come s. diEnricodi Blois, vescovo di Winchester ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] di più di trenta galee viEnrico Dandolo.
Nel 1205, come si è visto, il doge nella spedizione di Adrianopoli è alla testa di citato sopra alla n. 80, Piero Pieri, Federico II diSvevia e la guerra del suo tempo, "Archivio Storico Pugliese ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] la promessa dello Svevodi organizzare e guidare la crociata.
Per far eleggere Enrico, Federico il 26 contro presunti ribelli, inflitte sub hereticorum pretextu. Vi sono poi specifiche denunzie di abusi, in particolare contro nobili spogliati dei loro ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] prima raccolta ufficiale di decretali papali). Durante la controversia con Federico II diSvevia, Gregorio IX esigette De potestate, cit., pp. 102-106 (§§13-14). Nella sequenza di trattazione: VI 1,6,17 (Fundamenta); D. 96 c.14 (Constantinus).
106 ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] nel Mezzogiorno negli anni tra la morte diEnricoVI e la maggiore età di Federico. Non aveva, con ciò, 1100-1400, London 1987; Il 'Liber Augustalis' di Federico II diSvevia nella storiografia, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987; E ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] contro l’opinione diEnricodi Gand, ma soprattutto di Pietro Aureolo, che delle discipline dedicate alla biologia; essa vi era invece ancora presente fino alla metà pontificia, e poi nella cerchia di Federico II diSvevia (1194-1250), e nel periodo ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] e Totila, ma anche Federico II diSvevia e Leone III Isaurico. Subito dopo, essi devono difendere la vera dottrina e castigarne chi vi si oppone. Questa divisione degli ambiti e dei nipote e successore Massimiliano Enricodi Wittelsbach poi, dei ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ., 120 II) - cronaca figurata in versi con gli avvenimenti del regno di Sicilia fino alla fine del regno normanno -, che il poeta dedicò al nuovo sovrano, l'imperatore svevoEnricoVI (1169-1197). Accanto al r. dell'autore e al r. dedicatorio ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] cause si désespérée»; Cervini vi ripone fiducia: «Mi piace modello bizantino della Chiesa di Stato, Enrico VIII d’Inghilterra:
di Carlo V (1519) e al conseguente risorgere di un forte potere imperiale in Italia, come ai tempi di Federico diSvevia ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] duca dell'Alta Lotaringia, sua madre era Matilde figlia di Ermanno duca diSvevia - e, quello che più conta, era legatissima a tentativo di ribellione alla sua morte violenta, sembra che non vi siano stati ulteriori aperti urti tra Enrico III e ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...