Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] si spingono più in alto, dovunque vi sono rupi e pendici che restano , prima, e poi da Enrico IV in persona, che attaccò diSvevia; infine, si presenta egli stesso in valle di Blenio, ove inutilmente perde il suo tempo assediando il castello di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] incoronato imperatore nel 1191, e re di Sicilia nel 1194. Ma la morte repentina diEnricoVI, nel 1197, capovolse a un candidati all'impero (Filippo diSvevia e Ottone di Brunswick), la quale permise a Innocenzo III di far dipendere il proprio ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] blanche en Suisse au Ier janvier 1928, in Les études rhodaniennes, VI (1930), pp. 41-50; A. Pinton, Le marché de diSvevia, come quella dei territorî della Turgovia allo stesso dinasta, il conte Rodolfo di Rheinfelden - da parte della vedova diEnrico ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] alle due legioni che i Romani vi tennero in continuazione per tutta la guerra di Pisa, dunque.
Ma la guerra fra Genovesi e Pisani riarse ben presto nuovamente. Sceso Corradino diSvevia Doria tentò di farsi nominare re di Sardegna da Enrico VII ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] più frequentata fin da quando fu inaugurata. A Praga vi è la coincidenza con la rete aerea dell'Europa diEnrico IV e vedova di Federico di Staufen. Così, le fortune dei Babenberg si univano con quelle degl'imperatori salici e con quelle degli Svevi ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] del piano per mezzo d'una riga metallica che vi si fa scorrere in ogni senso. Se il svevo Hans Baldung Grien, che se tende, come gli altri, ad effetti di l'opera di Felice Buhot, di Marcello Desboutin, di Giacomo Tissot, diEnrico Guérard, di Luigi ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] i bassopiani che vi sono frapposti, Enrico (1195) e durante la minorità di Federico II, le città si divisero. Poi, si barcamenarono fra papa Innocenzo III, Ottone IV e Federico diSvevia, aspiranti alla corona. Alla diversità di vedute in fatto di ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] fino al sorgere della nuova civiltà del ferro che vi penetra intorno al 900 a C.
Nel sec. per l'intervento dell'imperatore Enrico II, e al trono di Boemia ritorna la dinastia nazionale permisero di ottenere definitivamente dal re Filippo diSvevia ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] Enrico, l'imperatore rinunziò alle sue pretese tardive, e Siena continuò a sottomettere signori e castelli.
Dopo la morte diEnricoVI, 1268, dopo la morte di Manfredi, i Senesi, uniti ai Tedeschi di Corradino diSvevia, riuscissero vittoriosi in una ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] diSvevia (1184-1250) nel suo reame di Napoli e di Sicilia e l'influsso dell'arte antica appariva nel pulpito del Battistero di Pisa, capolavoro di alla energica iniziativa di papa Pio VI. E invero in
Enrico Schliemann svela a noi con le scoperte di ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...