LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Abano (ca. 1254-1315) nel Conciliator (diff. 10), Enrico Bate di Malines (1246-post 1310) e Pellegrino Presciani ( 13) e Guido Guinizzelli il "viso de neve colorato in grana" (Poesie, VII, v. 5; Eco, 1987, pp. 56-57).La distinzione tra lume naturale ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 1523, l'elezione di Giulio de' Medici, papa Clemente VII, mutò la situazione romana. Da cardinale, l'eletto era seguito. La partenza del maestro neppure un anno dopo l'elezione di Clemente VII è stata letta in vari modi. Non si trattò certo di una ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Crocifissione reimpiegata nella rilegatura del Libro delle Pericopi di Enrico II (1007-1012; Monaco, Bayer. Staatsbibl., figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] inevitabile, se è vero che il progetto reca la firma di Gregorio VII, già monaco a Cluny, e del suo alleato Roberto il Guiscardo ( il sarcofago di Federico II, l'altro il sarcofago del padre Enrico VI (Deér, 1959). Essi, con i loro baldacchini in ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] per la prima volta da Sidonio Apollinare nel 475 (Ep., VII, 6), ma la cristianizzazione fu sicuramente anteriore ed è gli smaltisti beneficiarono del patrocinio della famiglia dei Plantageneti. Enrico II, re d'Inghilterra (1154-1189), scelse come ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] vigilia pasquale (Franco Mata, 1987).La cattedrale di Toledo accolse le spoglie di vari monarchi (Alfonso VII, Sancio III, Sancio IV il Bravo, Enrico II, Enrico III) e delle loro mogli (del Arco, 1954; Pérez Higuera, 1985; El Panteón Real, 1988, p ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] vero, l'immagine dell'elefante africano inviato da Luigi il Santo a Enrico III d'Inghilterra nell'anno 1255 (Cambridge, C.C.C., 16, English Artist of the 14th Century reproduced from Royal Ms. 2.B.VII in the British Museum, London 1912, pp. 155-215.
G ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] iconografico forse inteso a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984, pp. Diacono, Chronica monasterii Casinensis, a cura di W. Wattenbach, in MGH. SS, VII, 1846, pp. 551-844: 722; Acta et diplomata Graeca medii aevi sacra ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] cattedrale e per il palazzo di Westminster all'epoca di Enrico III. Nel 1237 la Painted Chamber del palazzo fu decorata Aja'ib al-makhluqat'', ivi, pp. 15-31, tavv. IV-VII; Arabesques et jardins de paradis. Collections françaises d'art islamique, cat ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] determinante e anteriore dovette essere l'intervento degli Ubertini (Enrico e il fratello Ranieri, vescovo di Volterra, m ., Firenze 1985-1986; M. Salmi, ''Il Duomo di Arezzo'' e il VII centenario della sua fondazione, AMAP, n.s., 48, 1986, pp. 247- ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...