Matematica
Entegeometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] per la trasmissione di dati fra dispositivi interconnessi.
Una l. di trasmissione è detta uniforme quando le sue caratteristiche fisiche e geometriche non variano lungo la l. stessa. Per una l. uniforme, definita l’ascissa x lungo la l., al generico ...
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Lo stato generico di un entegeometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curva piana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] la curva si discosta dalla tangente, la rapidità cioè con la quale essa si discosta dall’andamento rettilineo. Precisamente, dati una curva piana C e un arco PP1 di essa, si traccino le tangenti t, t1 ...
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retta
rètta [f. sostantivato dell'agg. retto] [ALG] Entegeometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà caratterizzanti [...] , che si ottiene considerando l'equazione ax+by+c=0, con a e b non entrambi nulli (proprio per il suo signif. geometrico un'equazione di questo tipo viene detta lineare); un'altra espressione (equazione segmentaria della r.) è (x/p)+(y/q)=1, essendo ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] dell’arco; analogamente si parla di elemento di superficie, di elemento di volume ecc.
In geometria differenziale, elemento lineare (per semplicità nel piano) è l’entegeometrico formato da un punto e da una direzione uscente da esso, insieme che può ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] locuzione o. di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza fisica, di un entegeometrico ecc.: per es., dire che l’o. di grandezza della massa di un atomo è di 10−23 g significa dire ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] degli studi superiori ovvero dell’attività professionale.
Matematica
O. (o orientazione) è l’attribuzione convenzionale a un dato entegeometrico di un senso, un verso o una qualità che generalizzi tale nozione; per o. s’intende anche il verso ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] si ricollega in metrologia a quella di scala di misurazione: fissare una scala di misurazione significa generalmente fissare su un entegeometrico a una dimensione (di solito su una retta) un’origine, un’unità di misura e spesso anche un verso ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare entegeometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] in alcuni casi, può non coincidere con DF). Si deve sottolineare che DF può essere non intera e che per un oggetto geometrico regolare essa coincide con la dimensione topologica. I f. sono oggetti per i quali DF è maggiore della dimensione topologica ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] ma all'asse del campo geomagnetico dipolare: v. magnetismo terrestre: III 538 f. ◆ [ALG] C. geometriche: i metodi di assegnare delle c. a un entegeometrico sono generalm. basati sull'idea di valutare la posizione del punto nello spazio rispetto a ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...