GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] dal momento che non è un ente categoriale anche se a un ente categoriale deve comunque essere pur sempre riportato 'economia e la sua etica: la quaestio di G. da R. su debito pubblico ed usura, ibid.; Dict. de théologie catholique, VII, 2, coll. 1852 ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] dalla politica: quelli del santo piuttosto che dell'eroe. La vita pubblica, in fondo, si va disfacendo a causa della sua inautenticità. . Se è vero che la persona è l'unico ente universalizzabile, la diffusione dei temi personalisti deve comportare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] che li ritenne versioni diverse della stessa opera. Furono pubblicati, ancora anonimi e a distanza di pochi mesi l’uno disprezzato, che si mescola ai diseredati; l’altro era l’ente eterno dei trinitari, invenzione dei pontefici e dei re per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] male radicale, in quanto distruttivo di ogni ente individuale. La tendenza umana verso un piacere i castori, fra le gru e simili] cospirano tutti e sempre al ben pubblico, e si giovano scambievolmente, unico fine, unica ragione del riunirsi in società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] secondo cui l’essere non si dà mai allo stesso modo dell’ente, cioè non si dà mai in presenza, ma solo in maniera limite: ma allora quello che diventa necessario è un «criterio pubblico» per giudicare se le imprese della nostra libertà – le nostre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] de scandale ma, ad appena un mese di distanza dalla pubblicazione, la facoltà teologica della Sorbonne intervenne con una sentenza è presa dal desiderio dell’essere. Perciò se il bene è l’ente, la nostra volontà desidera l’essere non in quanto ne è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] idee e sul valore del principio di verità. Dopo la pubblicazione a Roma del Nuovo saggio sull’origine delle idee (1829-1830 dissoluzione, e mai esisterà un puro ente-termine che non abbia per principio un ente animante. L’anima intellettiva dopo la ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] unitario centralizzato.
Su tale atteggiamento Gaetano Salvemini in alcuni articoli pubblicati su Critica sociale il 16 luglio, il 1º e il 280, 286, 299, 344, 363, 369, 408; Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano, ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] sé") nel quale si uniscono, pur differenziandosi, l'Ente creatore e l'universo creato, conciliando così le esigenze Marchesini ed E. Teza); le lettere di B. Croce sono state pubblicate da M.L. Cavalli Arcamone, Lettere inedite di B. Croce ritrovate ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] (Palermo 1858). Nel 1858 fondò il periodico L'Idea, pubblicato sotto la sua direzione tra il 1858 e il 1859, questo dedicò tra il 1864 e il 1865 due scritti, Il Miceli o dell'Ente uno e reale (Palermo 1864) e Il Miceli ovvero l'apologia del sistema ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...