La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] il reale nella sua totalità, nello stesso momento in cui sfugge alla riduzione necessariamente operata dal linguaggio, come vuole il famoso enunciato del Libro della Via e della Virtù: "Il Tao che può essere detto non è il Tao permanente". Il Tao è ...
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Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] sensibilità dell'animale" producendo sofferenza. Siamo di fronte a un chiaro esempio di interpretazione evolutiva di un enunciato normativo, al fine di renderlo rispondente al mutamento sopravvenuto nella coscienza comune e alle nuove istanze morali ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] essere, univoca. Per un verso una parte del sapere scientifico odierno, come si è già accennato all'inizio, ha enunciato il principio che il cosiddetto pensiero è, o almeno sarà un giorno, identificabile con il cosiddetto corpo, o più precisamente ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] quale è il loro numero, e se è possibile che siano di meno o di più e quale ne è la prova". L'enunciato goffo e impreciso della questione, tale da suscitare lo sdegno di I.S., è stato generalmente attribuito all'incapacità del traduttore di Federico ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] se è valida in qualche sottoteoria finitamente assiomatizzabile di T′ o, equivalentemente, ‘una formula è una conseguenza di un insieme M di enunciati se e solo se è conseguenza di un sottoinsieme finito di M′. Corollario: ‘una teoria T ha un m. se e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] ⊆ℝ, e S è infinito, allora S∼ℕ oppure S∼ℝ. Hilbert pensava anche che dovesse esistere una dimostrazione diretta di questo enunciato così importante (il buon ordinamento), dimostrazione che si sarebbe potuta forse ottenere dando effettivamente un buon ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] sono in se stessi veri o falsi a seconda della diversa relazione che hanno con Dio, verità prima e increata; gli enunciati, per parte loro, saranno allora veri o falsi a seconda della verità o falsità del complexe significabile che designano (In I ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] Proba. A proposito di ognuno dei punti esaminati, nell'ordine di successione del testo greco ‒ il nome, il verbo, l'enunciato, ecc. ‒ il commento si apre con un'esposizione continua, seguita da brevi note che si riferiscono alle parole stesse che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] terreni che consente il mantenimento della società.
La ricostruzione del pensiero aristotelico nel segno del determinismo enunciato dalla Fisica (di contro alla concezione dell’autonomia della scelta morale proposta dall’Etica nicomachea) sottintende ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] e immutabile. In quel sistema meccanico, il futuro ha una sua inesorabile necessità. Imitando Leibniz, Laplace poteva infatti enunciare il suo celebre atto di fede nel determinismo universale: "Un'intelligenza che per un istante dato conoscesse tutte ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...