In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] al valore che assume nell’uso, in molti settori specialistici è invece costante l’esigenza di fissare attraverso enunciati metalinguistici la relazione tra i tecnicismi e il loro significato. Si ricorre in particolare, quando è possibile, alla ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] più (Tabucchi, Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa, cit., p. 33)
Altri espedienti grafici segnalanti il passaggio al piano enunciativo della citazione sono il corsivo o, come in (18), il maiuscolo:
(18) I perfidi caporali passano a scuotere le ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] dialettale: a causa della minore attenzione e cura poste nella produzione del messaggio e del minore controllo dell’enunciazione, i parlanti bilingui italiano-dialetto producono più tratti dialettali di quelli che emergono quando si esprimono in un ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] il fatto stesso di essere inserite nella stringa fonetica, e dunque per essere elementi strutturali di un enunciato, contengono già in forma potenziale la loro progressiva grammaticalizzazione in belare, muggire, miagolare (Grammont 1933; Vineis 1983 ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] , come il tipo aggettivo più sostantivo («i novelli sedani») o le inversioni che inarcano e nobilitano l’enunciato («cardi, sotto la neve […] ibernanti»); parole coniate dall’autore (accileccare, da cilecca «scherno»); infine termini del lessico ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] valore avversativo, ha una serie di usi pragmatici, che segnalano cioè un atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato stesso o all’enunciazione. In questi casi il ma è solitamente collocato in apertura di frase.
Un primo esempio è rappresentato ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] -503.
Ferrari, Angela et al. (2008), L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’enunciato, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Firenzuoli, Valentina & Tucci, Ida (2003), L’unità informativa di inciso: correlati ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] -a, hermos-o-s, hermos-a-s).
Una funzione importante della flessione è segnalare i rapporti fra parole in un enunciato. Si usa il termine ➔ accordo quando una parola assume alcune caratteristiche flessive condividendole con quella da cui dipende nel ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] casa grandissima / un giardino grandissimo).
La funzione principale della flessione è quella di segnalare i rapporti fra parole nell’enunciato e garantire quindi la coesione fra le parole nei sintagmi. Ma, come già detto, la flessione ha anche una ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] o i regionalismi (vedi oltre).
Non tutti i lessemi, pertanto, hanno la stessa probabilità di essere usati in un enunciato italiano, sicché al censimento puro e semplice è opportuno affiancare l’analisi delle frequenze con le quali i diversi lessemi ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...