SPAZIO (XXXII, p. 315; App. III, 11, p. 789)
Vittorio Dalla Volta
Matematica. - Oggi si considerano quasi esclusivamente s. topologici, con l'aggiunta di eventuali altre strutture (per es., di s. vettoriale), [...] A un qualsiasi aperto di S: il suo complementare F = CA è chiuso, e la sua immagine F′ = f (F) mediante f, a causa dell'enunciato 1), è un compatto; ma S′ è di Hausdorff, e quindi F′ è chiuso. Di conseguenza A′ = CF′ = g-1(A), controimmagine di un ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] 60, più 3, il quale ultimo è 1/20 di 60), che sembrano scelti appositamente affinché il problema di divisione enunciato abbia una 'soluzione esatta' in termini delle unità di misura della lunghezza dell'epoca (v. oltre). Analogamente, in un problema ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] con il quale si calcola il fattore da introdurre in un cambiamento di coordinate, in quanto egli fu il primo a enunciarne l'uso come metodo generale, esprimendo il risultato tramite determinanti. Egli impiegò questa tecnica persino nel caso in cui le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] n × n. L'immagine di questo omomorfismo è l'insieme delle classi caratteristiche espresse come forme differenziali. Questo teorema, enunciato da Weil in una serie di lezioni tenute a Chicago nel 1949 ma pubblicate solo nel 1980, apparve a stampa in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] Taylor è originale, il suo teorema era in effetti nell'aria. Già Newton e James Gregory (1638-1675) lo avevano enunciato in manoscritti non pubblicati e Johann I Bernoulli aveva espresso nel 1694 una serie infinita equivalente a quella di Taylor. Fra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] usa l'integrale rispetto al tempo di funzioni del tipo F[x(t),f(t)]. All'inizio problemi come questi furono enunciati non nei casi generali di controllo, ma per alcune situazioni particolari descritte da funzionali di forma ovvia. Così, per esempio ...
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Programmazione matematica
Angelo Guerraggio
Numerosissimi problemi, sia teorici che pratici, si traducono nella massimizzazione o minimizzazione di una determinata espressione. Sono i cosiddetti problemi [...] di disequazioni lineari, e soprattutto con alcuni articoli del matematico ungherese Julius Farkas. Quasi contemporaneamente, un enunciato simile a quello oggi chiamato lemma di Farkas compare nel libro di Hermann Minkowski, Geometrie der Zahlen ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] oggi punto di T.) del piano di un triangolo per il quale è minima la somma delle distanze dai vertici. In statica enunciò il principio, oggi conosciuto con il suo nome sebbene fosse già noto a Galilei, secondo il quale un sistema pesante si muove ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] e ‘argomenti’. Tra i funtori si annoverano i connettivi e i quantificatori, tra gli argomenti i nomi propri e gli enunciati.
Sono detti categoriali i simboli che servono a rappresentare una determinata c. di elementi; i più comuni sono: SN = sintagma ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] la costituiscono. R. Carnap (Meaning and necessity) ha ampliato l’idea wittgensteiniana col suo concetto di L-verità: un enunciato è L-vero quando è valido per qualsiasi descrizione di stato di un sistema (riprendendo così le suggestioni leibniziana ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...