Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , pp. 441 ss.) che vede un'esplicita pretesa di monopolio legislativo del papa per l'intera societas christiana nel settimo enunciato del Dictatus Papae di Gregorio VII che recita: "a Lui solo è lecito legiferare secondo le necessità del tempo".
Se ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] I furti di lieve entità e le offese minori erano, poi, assegnati nelle città demaniali ai baiuli (I, 65).
L'enunciazione dei compiti primari dei prìncipi, fatta da Federico II nel Proemio, proseguiva, poi, come sappiamo, con il dovere di proteggere ...
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Evoluzione del quadro politico
di Pasquale Coppola
Il millennio si è aperto per questo continente nel segno dei sanguinosi attentati alle Twin Towers di New York e al Pentagono compiuti l'11 settembre [...] a presidente del Brasile di L.I. 'Lula' da Silva, esponente del Partido dos Trabalhadores.
Dal 2003 Lula ha enunciato una serie di obiettivi ambiziosi: dall'ampliamento delle aree protette in Amazzonia alla distribuzione di terre a mezzo milione di ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] , ormai davvero impraticabile. La sera dello stesso giorno il Galeotti tornò a scrivere al D., per confermargli il programma enunciato che egli diceva approvato anche dal Salvagnoli e dai rappresentanti a Firenze di Piemonte e Francia. Lo scongiurava ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] o dal vescovo della propria diocesi".
I pericoli e i vantaggi della vita a corte sono descritti perfettamente in quest'ultimo enunciato: "Un nobile, se vive a casa sua, nella sua provincia, vive libero ma senza appoggi; se vive a corte è protetto ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , nato dopo la fuga di Pio IX, a formare un comitato di circoli che proclamasse la Costituente italiana. secondo il programma enunciato dal Montanelli a Livorno l'8 ott. 1848, e al quale si auspicava l'adesione del granduca Leopoldo II. Dopo la ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] progetto di riforma tributaria, che, dopo alcuni rinvii causati dai dissensi interni alla maggioranza, nell'agosto 1905 venne enunciato nelle sue grandi linee.
Essa contemplava l'abolizione totale della tassa di famiglia e della tassa sul valore ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] stesso secolo concessero anche armi nuove o confermarono quelle già in uso. Il principio della libera adozione, chiaramente enunciato dall’illustre giurista Bartolo da Sassoferrato nel suo trattato De insignis et armis (primo trattato di legislazione ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] discussione alcuni principi, come quello relativo all’inconciliabilità fra la Chiesa e il progresso dell’età moderna, solennemente enunciato nel Sillabo (1854)12. Alcuni dei principi tradizionali vennero però ribaditi da papa Pecci verso la fine del ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] passaggio al Resto del Carlino, nel settembre 1918, dalle cui colonne combatté i "quattordici punti" di Wilson appena enunciati tra cui in particolare il diritto di nazionalità e di autodeterminazione, il solidarismo internazionale e la Società delle ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...