Biochimico russo naturalizzato britannico (Mosca 1887 - Cambridge, Inghilterra, 1963). Studiò prima in Belgio e poi a Parigi, dove conseguì il dottorato in scienze (sotto la guida di M. Caullery) nel 1915. [...] intermedî di idrogeno nelle ossidazioni cellulari, e alla dimostrazione che essi svolgono la funzione di legame essenziale tra gli enzimi accettori di ossigeno (deidrogenasi) e un enzima che interagisce direttamente con l'ossigeno (citocromossidasi). ...
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Patologo australiano (Traralgon, Victoria, 1899 - Melbourne 1985), prof. di medicina sperimentale all'univ. di Melbourne e direttore dell'istituto "Walter and Eliza Hall" per le ricerche mediche, nella [...] soddisfacente interpretazione del meccanismo di produzione degli anticorpi, che avverrebbe secondo uno schema analogo a quello degli enzimi adattativi; le sue concezioni sui processi immunitarî hanno, tra l'altro, gettato nuova luce sulle difficoltà ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] necessari per la conversione, quali l'aromatasi e le sulfatasi, si trovano unicamente nella placenta. La mancanza di tali enzimi determina una scarsa o assente produzione di estriolo ed è seguita dalla comparsa di una forma di ittiosi alla nascita ...
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Chimico iugoslavo naturalizzato svizzero (Sarajevo 1906 - Zurigo 1998). Prof. all'univ. di Zagabria (1935-41), quindi (1947-76) al politecnico di Zurigo; socio straniero dei Lincei (1965). Le sue ricerche [...] il gruppo carbonilico di certi substrati con alta stereospecificità, arrivando a interessanti conclusioni sull'interazione fra enzimi, coenzimi e substrati. Per le sue ricerche sulla stereochimica delle molecole e delle reazioni organiche, gli ...
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Chimico tedesco (Eus kirchen 1852 - Berlino 1919). Allievo di A. von Baeyer, fu prof. a Erlangen (1882) e quindi a Würzburg (1885) e a Berlino (1892; chimica organica); socio straniero dei Lincei dal 1899. [...] . Nelle sue ricerche sulle proteine introdusse l'ipotesi del legame peptidico e della specificità di azione chimica degli enzimi, mise a punto un primo metodo (1899) per la separazione degli amminoacidi e sintetizzò un polipeptide formato da ...
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Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Shangai il 6 aprile 1920. Nel 1992 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia insieme a E.G. Krebs, per gli studi sul ruolo svolto [...] , dove è utilizzato per mantenere al livello normale la glicemia, e nei muscoli per l'espletamento del lavoro muscolare. L'enzima specifico che catabolizza il glicogeno è la fosforilasi, la cui attività è soggetta a regolazione. F. ha scoperto che la ...
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Microbiologo e biochimico (Declaran, Minnesota, 1907 - Cleveland 1991). Si laureò alla Iowa State University (1935), dove fece poi parte del dipartimento di batteriologia (1936-43). Prof. aggregato nel [...] Krebs e dimostrare che le reazioni che avvengono in vitro hanno luogo anche in vivo, cosa che, fino ad allora, era stata contestata da molti. W. ha continuato importanti ricerche nel campo delle reazioni organiche e degli enzimi che le catalizzano. ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] e A. Lwoff, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. Il problema scientifico che interessava M. era la sintesi di enzimi, controllata da geni e indotta da un substrato, come sistema modello per lo studio della sintesi delle proteine e delle ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] gravidanza della mucosa della portio, in Annali di ostetricia e ginecologia, 1910, n. 2, pp. 1-118; Ricerche sugli enzimi peptolitici del colostro, in Ginecologia, VIII (1911), pp. 306-320; Il potere antitriptico del liquido amniotico, ibid., pp. 634 ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] , ibid., LIV (1921), pp. 65-113; Ricerche fisico-chimiche sui vini, ibid., LIX (1926), pp. 143-206; Meccanismo d'azione dell'enzima presamico, in L'industria lattiera e zootecnica, XXIV (1926), pp. 88-91, 103-105, 116-119; L'azione di protezione del ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
antienzima
antienżima s. m. [comp. di anti-1 e enzima] (pl. -i). – In biologia, sostanza (detta anche antifermento) che ha potere antagonista nei confronti di determinati enzimi; in natura, sono presenti antienzimi nei legumi crudi (per es.,...