Pittore greco (metà sec. 4º a. C.), figlio e discepolo di Pausia di Sicione, autore secondo Plinio di varî quadri, di tono e ispirazione severi, raffiguranti Epaminonda, Pericle, Media (che è o la Persia [...] o Medea), la Virtù, Teseo, il Demo attico, un sacrificio di buoi ...
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Feste beozie celebrate a Lebadea in onore di Zeus Basileus, e la cui origine, secondo Diodoro (XV, 53), rimonterebbe a uno stratagemma di Epaminonda nell'imminenza della battaglia di Leuttra (371 a. C.). [...] Il generale tebano avrebbe fatto spargere fra i suoi soldati un preteso responso dell'oracolo di Trofonio, promettente vittoria e ordinante l'istituzione di giochi in onore di Zeus Basileus. Dalle numerose ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (Μεσσήνη, Messēne)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
Nuova capitale della Messenia fondata nel 369 a. C., dopo la battaglia di Leuttra, da Epaminonda, [...] (forse lo hierothysìon o piazza per sacrificio, ove insieme a quelle di tutti gli dèi greci, si conservava la statua di Epaminonda) e l'agorà. Qui sorgeva il sinedrio, costruito in età ellenistica, identificato dopo gli scavi del 1957 da A. Orlandos ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] di Epaminonda, all'indomani della vittoria di Leuttra (371 a. C.): per dare una capitale alla rinata lega arcadica, circa quaranta borghi e città furono costretti ad un parziale sinecismo.
Sminuita l'importanza della lega con l'affermarsi del ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] e di Giasone di Fere, T. aderì alla seconda lega navale ateniese (378). L’emergere delle personalità di Pelopida e di Epaminonda la portò a una posizione di forza e autonomia nell’ambito della politica greca.
Il contrasto con Sparta, sempre tesa a ...
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(gr. Φιγαλία) Antica città greca al confine SO dell’Arcadia, fece parte della lega spartana dalla seconda metà del 6° sec. a.C., almeno, fino alla liberazione dell’Arcadia per opera di Epaminonda (370 [...] ca. a.C.). Nel 3° sec. a.C. passò agli Etoli, poi nel 219 a Filippo V di Macedonia, quindi fu incorporata nella lega achea fino al 146 a.C. Cadde allora sotto Roma e fece poi parte della provincia d’Acaia.
Resti ...
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MEGALOPOLI (Megalepŏlis, Megalopŏlis)
Paola Zancani Montuoto
Città greca dell'Arcadia meridionale (Peloponneso), edificata sulle due rive del fiume Elissone, affluente dell'Alfeo, all'incrocio delle [...] avvenimenti, guerre, assedî, saccheggi e discordie interne, susseguitisi in breve volgere di anni rovinarono l'opera di Epaminonda, riducendo la "grande Città" a un "gran deserto", secondo l'arguta, ma probabilmente paradossale definizione d'un ...
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(gr. Μεγάλη πόλις o Μεγαλόπολις) Centro della Grecia meridionale (8657 ab. nel 2001), nel Peloponneso centrale, nomo di Arcadia, a 427 m s.l.m.
L’antica M. fu fondata nel 371-368 a.C. da Epaminonda e [...] popolata con elementi di 40 borgate e 4 città (Tegea, Mantinea, Clitore e Orcomeno), perché fosse la capitale della confederazione arcadica. Cinta con mura e torri, era divisa in 2 quartieri: la città ...
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MANTINEA (Μαντίνεια; lat. Mantinēa)
Giulio GIANNELLI
Gaetano DE SANCTIS
Paola ZANCANI MONTUORO
Paola ZANCAN
Antica città greca, capoluogo dell'Arcadia orientale (Peloponneso) a nord della moderna [...] l'aprirsi di una nuova era nella strategia e nella tattica e abbia dato la vera misura del genio politico e militare di Epaminonda.
3. La battaglia del 207 a. C. - È un episodio della guerra che si combatté in quegli anni in Grecia, in relazione con ...
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Figlio e discepolo di Pausia di Sicione, fu fra i pittori che trattarono i soggetti più severi (a meno che non si intenda l'aggettivo usato da Plinio come riferito alla severità nella scelta e nell'uso [...] ). La sua attività, che deve porsi verso la metà, o nella seconda metà, del sec. IV a. C., se il ritratto di Epaminonda fu eseguito prima della distruzione di Tebe (335 a. C.; non è improbabile però che esso sia opera anteriore compiuta prima della ...
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